SULLA DEDICA DEI PARCHI CITTADINI A DONNE DELLA RESISTENZA, LETTERA APERTA AL SINDACO DEL FRONTE NAZIONALE

SULLA DEDICA DEI PARCHI CITTADINI A DONNE DELLA RESISTENZA, LETTERA APERTA AL SINDACO DEL FRONTE NAZIONALE

Sulla recente dedica di parchi cittadini a donne della resistenza, ecco la lettera aperta indirizzata  oggi al sindaco Silvia Marchionini dal gruppo consiliare del Fronte Nazionale:

Gentile Signora Sindaco,

In occasione della Festa della Donna la città di Verbania ha dedicato due parchi cittadini a donne che si sono distinte per coraggio, fino al sacrificio della morte, durante gli anni della Resistenza. Riteniamo doveroso ed educativo per le giovani generazioni ricordare il ruolo femminile in momenti drammatici della nostra storia; le Donne, madri, figlie, sorelle, spose hanno spesso pagato caro il loro coraggio, la loro abneganazione, la loro fedeltà alla famiglia e alle proprie idee.  

Ma tutto questo non è avvenuto solo da una parte.

Pur ritendendo giusto il diritto di questa Amministrazione di ricordare il ruolo importante delle donne Partigiane durante la guerra di Liberazione,  ci sembra doveroso farLe presente che, come da dati evincibili dal Ministero dell’Interno, le donne uccise dai partigiani durante i mesi della guerra civile e nel periodo immediatamente successivo alla Liberazione solo in Piemonte  e Valle D’Aosta sono state circa 776, di cui alcune decine nella Provincia di Novara che allora includeva il Verbano e l’Ossola.

Un odioso episodio, avvenuto nei nostri circondari, viene pure raccontato nello stesso diario di un giovane partigiano turbato dall’accaduto. Perchè quindi non ricordare anche queste donne, molto spesso uccise solo per vendetta o per un semplice e generico sospetto fondato solo su voci o  lettere anonime? Perchè non intitolare anche a queste vittime un luogo della Città?

L’intento di questa nostra missiva non è quello di dare giudizi storici, che lasciamo agli studiosi di ogni colore politico, ma quello di poter riconoscere il giusto ricordo anche alle Donne che hanno subìto ingiusto martirio in un clima di odio che negli anni della Guerra Civile ha accecato tutti: vincitori e vinti.

E ci sembra doveroso che, soprattutto le nuove generazioni, apprendano tutta la verità storica e l’insegnamento che le Guerre, indipendentemente dagli ideali per cui si combatte, abbrutiscono l’uomo. Vincitori e vinti annoverano tra  i loro combattenti eroi ed assassini.

Crediamo e speriamo che dalla sensibilità di un Sindaco Donna possa finalmente scaturire un’iniziativa di vera pacificazione.

Confidando in una Sua risposta alla presente, porgiamo distinti saluti.

Sara Bignardi Consigliere Comunale Fronte Nazionale

Giorgio Tigano Capogruppo Fronte Nazionale

 

Nella foto il parco dedicato alle Donne della Resistenza.

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