SULLA SANITA’ BOTTA E RISPOSTA TRA MINORANZE E SINDACO

SULLA SANITA’ BOTTA E RISPOSTA TRA MINORANZE E SINDACO

Gli interventi del sindaco Silvia Marchionini e del presidente del consiglio comunale Giovanni Battista Finocchiaro De Lorenzi nella conferenza stampa in cui hanno denunciato i gravi problemi che investono la sanità e i rapporti istituzionali con la Direzione della Asl Vco, sollevano come era facilmente prevedibile  reazioni polemiche dai gruppi di minoranza.  Alle dichiarazioni già pubblicate del gruppo civico Verbania Futura si aggiungono con toni analoghi quelle rese da Michael Immovilli.  Il capogruppo della Lega Salvini in consiglio comunale prima attacca Finocchiaro De Lorenzi con  l’accusa di venir meno al ruolo di garante imparziale del regolare svolgimento delle sedute consiliari per vestire i panni del condottiero che indirizza dalla sua parte politica le scelte dei cittadini, poi invita Marchionini a un atteggiamento collaborativo. Se è vero che il sindaco ha la delega sulla sanità – rimarca Immovilli – , lo è altrettanto che nella sua posizione ha il dovere istituzionale di confrontarsi con noi e non farlo significa non considerare una fetta importante di verbanesi. Immovilli sottolinea che le problematiche emerse riguardano tutto il Paese e non la sola Verbania e ricorda che la Lega Salvini è sempre stata per la difesa e il potenziamento del Castelli e del suo Dea, mentre chi aveva firmato per l’ospedale unico di Ornavasso e dunque  per la chiusura del sito pallanzese, è proprio Marchionini.  Invita infine a evitare facili strumentalizzazioni politiche per fini di propaganda elettorale e a utilizzare tutte le energie possibili per migliorare la situazione della sanità cittadina.

Di fronte alle reazioni suscitate dalla conferenza stampa non si fa attendere neppure la controreplica del sindaco Marchionini: Prendo atto che l’unico Consigliere Regionale del territorio, il Direttore Generale dell’ASL, la Lega e un gruppo civico di opposizione a Verbania, in coro, invece di affrontare i problemi della sanità, che TUTTI i cittadini conoscono, attaccano me e, addirittura, anche il Presidente del Consiglio Comunale per aver fatto proposte concrete in materia, a cui nessuno ha risposto nemmeno dopo ben quattro comunicati (ad esempio, quando si decideranno a far entrare i parenti di anziani al DEA come avviene in Lombardia? Quando vi sarà apertura posti Utic ultimati ma chiusi?). Rilevo con favore che a differenza della lettera inviatami (solo a me, senza considerare il ruolo del Presidente del Consiglio dott. Finocchiaro), la dottoressa Serpieri ora pensi di confrontarsi con il Comune di Verbania per dare risposte e condividere una linea incisiva, visto che si predilige il mezzo dei media per confermare, peraltro, la gravità della situazione. E quindi auspichiamo la necessità di vedere applicate strategie concrete di azione. Aspettiamo con pazienza una data, quella che preferisce.

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