TOLLERANZA ZERO!

TOLLERANZA ZERO!

Dopo il prolungamento al 3 maggio del lockdown e all’approssimarsi della Pasqua e successivamente di altre festività,  si rinnova da più parti l’esortazione al rispetto rigoroso delle norme in particolare per quanto riguarda il divieto assoluto di lasciare la propria abitazione se non nei casi di comprovata necessità e urgenza e per il tempo strettamente necessario.  Occorre anche ricordare che l’inosservanza del divieto comporta pesanti sanzioni, poiché c’è ancora in giro chi non ha capito nulla o quasi: infatti nonostante ripetute raccomandazioni, divieti e posti di controllo, ancora negli ultimi giorni si sono verificati casi di persone trovate in giro senza alcun valido motivo, altre sorprese a prendere il sole sul lungolago e villeggianti che hanno raggiunto la loro seconda casa. In  alcuni casi si sono pure registrate segnalazioni alle Forze dell’Ordine da parte di cittadini,  un comportamento da condividere ed approvare di fronte ad una situazione in cui l’inosservanza delle norme mette a repentaglio la salute di tutti. 

In settimana forti richiami erano giunti dopo la riunione in Prefettura del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, dedicata proprio alla predisposizione di controlli sul rispetto del divieto di allontanamento dal Comune di residenza e/o domicilio e di trasferimento presso seconde case nei giorni di festività. Le misure di vigilanza concordate riguardano l’intensificazione dei controlli alla frontiera e sulle strade della provincia lungo gli itinerari di raggiungimento delle seconde case, di cui si sono accertati numero e localizzazione.  L’inosservanza del divieto prevede multe da 400 a 3.000 euro  e per chi proviene dall’estero o da altra regione l’obbligo di restare in quarantena per 14 giorni nell’abitazione raggiunta. I controlli saranno rigorosi e ispirati al principio di tolleranza zero, come ribadito in seguito anche dalla Polizia Municipale.

 

 

 

 

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