
Si torna a parlare del caso che ha visto oltre 50 persone colpite lo scorso mese di luglio da intossicazione alimentare dopo un pranzo nuziale al ristorante Piccolo Lago. Si registra infatti uno sviluppo nelle indagini dopo che il pm Fabrizio Argentieri ha chiesto un supplemento di un semestre prima di dichiararne la chiusura. La denuncia era stata presentata alcuni giorni dopo l’accaduto dagli sposi e da invitati che avevano accusato nausea e dissenteria. Saranno i Nas di Torino a risalire alle cause, per le quali si parla di vongole crude servite con un risotto. Le vittime dell’intossicazione sono difese dall’avvocato verbanese Patrick Rabaini, il ristorante dall’avvocato Marco Ferrero. Le indagini dunque proseguono e le responsabilità restano da accertare; emergerebbe comunque che l’alimento sotto accusa non è stato trattato nella cucina ma acquistato direttamente dal produttore già contaminato.