Ha fatto la sua ricomparsa sul monumento di Caduti di Paolo Troubetzkoy del lungolago di Pallanza la rosa in bronzo che la donna raffigurata con un bambino in braccio depone per il marito morto in guerra. La rosa era stata da tempo asportata da ignoti e quella ora ricollocata è una copia fedele dell’originale eseguita da un fabbro di Suna. Molti cittadini avevano chiesto di ripristinare il fiore mancante per recuperare nella sua pienezza il messaggio trasmesso dal monumento, che venne realizzato su iniziativa di un comitato promotore e inaugurato nel 1923.
