Si è conclusa con l’arresto di tre soggetti una vasta ed articolata operazione condotta dai Carabinieri della Compagnia di Domodossola sotto la direzione della Procura di Verbania. L’attività iniziata a dicembre 2021, che aveva visto come conclusione di una prima fase l’arresto di tre spacciatori marocchini nei boschi di Brovello Carpugnino nel marzo scorso, è proseguita con attività tecniche, sfruttando anche la tecnologia di ultima generazione Dal monitoraggio è emerso che i soggetti attenzionati parlavano di armi clandestine detenute illegalmente e non denunciate, che sarebbero state utilizzate secondo una ricostruzione per compiere estorsioni e minacciare i clienti dello stupefacente. La complessa attività tecnico–investigativa svolta dagli uomini dell’Aliquota Operativa dei Carabinieri di Domodossola anche con continui appiattamenti diurni e notturni, ha permesso di identificare due italiani, un uomo ed una donna, ed un cittadino di origine albanese, che compivano le loro azioni tra Omegna e Domodossola. Durante le perquisizioni che sono seguite all’individuazione dei luoghi di dimora dei tre, sono state rinvenute armi ed un elevato numero di munizioni di vario calibro, tra cui due pistole a tamburo senza matricola, due silenziatori per carabina, una carabina artigianalmente modificata, oltre a 40 grammi di cocaina. I soggetti, tutti arrestati, sono stati rispettivamente detenuti presso il carcere di Verbania e presso il carcere femminile di Vercelli.