Un cittadino di Domodossola (40enne pregiudicato già noto alle Forze dell’Ordine) nella serata di ieri nella centralissima via Marconi, in avanzato stato di alterazione psico-fisica dovuto al consumo smodato di alcol e altre sostanze, ha iniziato a inveire contro i passanti minacciandoli anche con un oggetto metallico. Sul posto per sedare gli animi e ricondurlo alla ragione è intervenuta la pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Domodossola in servizio nell’arco serale, allertata dalla locale Centrale Operativa su richiesta del 112 chiamato dai cittadini. L’uomo alla vista dei militari li ha minacciati a loro volta, aggredendoli con calci e pugni e cercando di colpirli con il tubo in metallo che brandiva. Dopo diversi minuti gli uomini dell’Arma sono riusciti con non poca difficoltà a bloccarlo, disarmandolo e riportando anche lesioni giudicate guaribili dal Pronto Soccorso dell’Ospedale di Domodossola con 10 giorni di prognosi. L’arrestato, con l’accusa di lesioni aggravate e minaccia a pubblico ufficiale, è stato condotto presso la caserma di Domodossola, dove ha trascorso la notte in camera di sicurezza, per poi essere accompagnato nella mattinata odierna presso il tribunale di Verbania dove è stato sottoposto al rito processuale per direttissima.