UN COMUNICATO DEL SINDACO MARCHIONINI SULLA MISURA PER IL DIESEL EURO 5

UN COMUNICATO DEL SINDACO MARCHIONINI SULLA MISURA PER IL DIESEL EURO 5
La misura adottata dalla giunta regionale di centrodestra del Piemonte del Presidente Cirio, che prevede il divieto di circolazione dal 15 settembre allargato alle auto diesel euro 5, in molti centri del Piemonte, va sospesa. E’ intempestiva e a pagarne le conseguenze saranno i lavoratori e i cittadini delle fasce economicamente più deboli. Inoltre è di fatto impossibile, in pochi giorni, rispettare e applicare le norme volute dalla Regione.
La giunta Cirio tra l’altro scarica sui Comuni e i Sindaci la sua applicazione, senza averli minimamente informati o coinvolti sulle risposte da dare ai cittadini. Una ordinanza regionale, inoltre, che non prevede un euro per sostenere l’eventuale cambio del veicolo e che non riguarda di fatto solo Verbania ma, essendo concentrati i servizi e per la conformità del nostro territorio, vuol dire coinvolgere un’alta percentuale dei veicoli della zona e dei Comuni limitrofi.
In questi giorni siamo stati subissati dalle giuste preoccupazioni di cittadini ed operatori economici e ribadiamo che saremo al fianco dei lavoratori, delle associazioni di categoria, delle persone più in difficoltà, per una norma inopportuna, stante le già difficoltà economiche di questi ultimi mesi per il rialzo dei prezzi, delle materie prime, dei mutui ecc.
Questa ordinanza inoltre, come ha ricordato il consigliere regionale Domenico Rossi, è unica perché nessun altra Regione del bacino padano lo ha fatto. Invitiamo Cirio a seguire il consiglio del sindaco di Novara Canelli per rinviare la sua applicazione perché se siamo tutti d’accordo, a seguito di una procedura sanzionatoria della UE, sul raggiungimento di miglioramento della qualità dell’aria soprattutto in pianura padana (con Verbania per fortuna senza grossi problemi da questo punto di vista), eventuali interventi devono dare tempo alle persone di organizzarsi e di ricevere aiuti economici per adeguarsi.
Anche lo strumento tecnico del “Movin In” (da installare sulla propria auto) per permettere una percorrenza di almeno 9 mila chilometri è uno strumento costoso (da acquistare e mantenere) a carico dei cittadini e non certo applicabile in pochi giorni.
Ovviamente l’amministrazione Comunale di Verbania, stante questa situazione, non adotterà per ora nessuna ordinanza per applicare una delibera regionale pasticciata.
Silvia Marchionini
Sindaco di Verbania
  1. un po’ come ha fatto il sindaco arcobaleno Beppino Sala a Milano con le ZTL e i veicoli inquinanti…direi che la guerra privata alla regione continua…

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    • Non è così, visto che la protesta dei sindaci su questo argomento è bipartisan. Anche il sindaco Canelli di Novara, leghista, ha assunto una posizione analoga sull’argomento. Come ci si può adeguare in un solo mese? Vero è che il ministro dei trasporti, Salvini, al prossimo CdM presenterà una proposta di proroga di 2 anni.

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      • No. È proprio così. Inteso come sala a Milano. Ha fatto una catastrofe. Io lo so perché lavoro in zona. Per il resto confermo quello che ho detto. Spero di avere almeno il diritto di espressione

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        • Il paragone non regge, poiché molti sindaci hanno giustamente manifestato il proprio dissenso a questa improvvida iniziativa regionale. Per il resto, liberi di pensarla diversamente.

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