UN NUOVO CASO DI TRUFFA INFORMATICA CON ACQUISTI IN RETE, DUE PERSONE DENUNCIATE

UN NUOVO CASO DI TRUFFA INFORMATICA CON ACQUISTI IN RETE, DUE PERSONE DENUNCIATE

Nello scorso mese di agosto, il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Omegna diretto dal vicequestore Andrea Lefano, al termine di una complessa attività investigativa a livello informatico, deferiva alla Procura della Repubblica di Verbania due uomini, di 59 e 37 anni, di cui uno beneficiario del reddito di cittadinanza, residenti nella provincia di Caserta, per il reato di truffa aggravata continuata in concorso. L’attività ha avuto origine dalla denuncia presentata da un cittadino cusiano vittima di un raggiro attraverso inserzioni pubblicate su un sito web, clone di un sito esistente, che pubblicizzava  l’ acquisto di piscine e vasche idromassaggio a prezzi modici e di molto altro sotto il valore commerciale effettivo. Con tale sistema i due malviventi riuscivano a portare a termine molteplici truffe per l’ammontare di oltre 10.000 euro nell’arco di un solo mese. Il personale del Commissariato, in stretta collaborazione con il provider web, riusciva ad oscurare il sito web interrompendo cosi l’attività criminosa ed evitando così che altre ignare vittime potessero incappare in questo tipo di disavventure.  La Po,lizia ribadisce la massima attenzione nell’effettuare acquisti in rete in poiché spesso offerte troppo vantaggiose, con prezzi fuori mercato, possono celare tentativi di truffa.

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