Il Santuario del Boden di Ornavasso è sempre stato ed è tuttora certamente uno dei luoghi di fede più frequentati in provincia. Anche da Verbania per tante generazioni di fedeli è stato meta di pellegrinaggi e ancora si ricorda quando gruppi di fedeli in determinate circostanze lo raggiungevano a piedi in segno di devozione. Suscita pertanto diffuso interesse la notizia della raccolta fondi online per il Santuario promossa da Parrocchia San Nicola in Ornavasso in collaborazione con Associazione Amici del Boden, gruppi associativi del paese, nonché Comune di Ornavasso e Fondazione Comunitaria Vco per attuare il progetto LA RICCHEZZA DELL’ARTE POVERA. Obiettivo è sistemare ambienti espositivi completamente rinnovati presenti all’interno della struttura del Santuario per allestire due mostre permanenti, capaci di presentare un unicum difficilmente ripetibile.
Nel primo ambiente saranno esposti i 1.147 EX VOTO, da sempre emblema del Santuario. Gli ex-voto custoditi al Santuario comprendono dipinti realizzati con diverse tecniche (è la categoria più numerosa, la cui ultima catalogazione risale al 1990; quadri ricamati che possono riportare semplicemente le lettere “G.R.” (Grazia Ricevuta) con iniziali del richiedente ed eventualmente la data, o ricami della madonna che spesso sono dei veri e propri capolavori; cuori di argento o di metallo che sono simboli della sincerità e della gratitudine umana; quadri con foto di incidenti che ovviamente risalgono ad anni più recenti; oggetti vari come ad esempio stampelle, bastoni e gessi; quadri con trecce di capelli. |
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Il secondo ambiente verrà utilizzato per l’esposizione di 800 PRESEPI provenienti da tutto il mondo. Il nuovo Museo dei Presepi ospiterà le espressioni artistiche di tutte le culture su un tema che è ormai patrimonio dell’umanità intera. La varietà dei presepi esposti – differenti per epoca, provenienza, dimensione e materiale – esprime interpretazioni dell’evento della natività nelle varie civiltà, dimostrando che il presepe è una tradizione che da tempo esprime vivamente una lettura dell’Evento cristiano dentro l’esperienza storica di ogni popolo. Il presepe infatti coinvolge tutti i Paesi cristiani e ognuno ha un suo modo di celebrare e raffigurare la nascita di Cristo. Ogni popolo fa il presepe a modo proprio, con la fantasia della propria terra secondo lo spirito della fede.