Mentre tutti ricordano con profondo e sincero affetto la carismatica figura di Gianluca Vialli, grande uomo e grande calciatore il cui ricordo resterà indelebile proprio per le eccellenti e inconfondibili doti umane e sportive, ci è gradito aggiungere una testimonianza personale. Vialli giunse sul Lago Maggiore nel 1993 per la premiazione con il famoso riconoscimento della Castagna d’Oro istituito dallo Juventus Club Mottarone per i campioni di maggior rilievo che hanno vestito la gloriosa maglia bianconera. Era la decima edizione del premio e la cerimonia di consegna si svolse all’Hotel Villa Carlotta di Belgirate, dove Vialli fu accolto con grande entusiasmo da centinaia di tifosi festanti. Seguimmo l’evento per la stampa e la televisione locale; il tempo trascorso con Gianluca e l’intervista che ci rilasciò furono occasione per conoscere un uomo in cui emergevano modi gentili e caratteri di disponibilità e cortesia, semplicità e modestia, tali da conservarne tuttora una affettuosa memoria. Manifestò grande soddisfazione per avere ottenuto il premio già legato a grandi giocatori della Juventus, parlò del suo rapporto con la società torinese e delle ambizioni nutrite, senza mancare accenni alla Coppa dei Campioni che di fatto poco dopo avrebbe conquistato in maglia bianconera. Il ricordo personale conferma dunque e giustifica appieno il profondo cordoglio espresso oggi con accorate unanimi parole per commentare commossi la sua scomparsa.
Nella prima foto l’intervista a Vialli con Simone e Sergio Ronchi
Una notizia devastante. Tra l’altro essendo tifoso della Cremonese mi ha colpito ancora di più. Mi ricordo un Gianluca diciassettenne che mangiava l’erba in serie b e poi tutto il resto. Una persona stupenda che purtroppo non ho conosciuto. Spezza il cuore il documento sulla Sampdoria quando parla del male che lo ha colpito e si gira per essere sicuro che la famiglia non lo ascolti. La morte è davvero dietro l’angolo per tutti e non c’è davvero tempo per le st.. te.. Come diceva lui. Ciao Gianluca.
mi associo. Inoltre lo ricordo anche alla Juve.