Con l’iniziativa primopasso@terrealtelaghi.
Venerdì 14 ottobre alle ore 17.30 in via per Unchio, 13 a Cambiasca presso la sede dell’Unione Montana Valgrande e Lago di Mergozzo si terrà il primo incontro del Primo Passo, in cui saranno esposti dal presidente Davide Molinari gli obiettivi dell’azione e si condivideranno idee ed opinioni a riguardo. Si vuole stimolare una crescita capace di rispondere alle reali necessità di chi vive le Terre Alte, per questo si costituiranno tavoli tecnici di progettazione che possano coinvolgere direttamente gli interessati e analizzare le problematiche e le possibili soluzioni in maniera inclusiva e comunitaria.
SI INVITANO ISTITUZIONI, PARTITI E MOVIMENTI POLITICI, ASSOCIAZIONI, CITTADINI, OPERATORI ECONOMICI, GIOVANI INTERESSATI A PARTECIPARE ALL’INCONTRO E AD ISCRIVERSI ALL’AZIONE INVIANDO UNA MAIL ALL’INDIRIZZO primopasso@terrealtelaghi.
L’associazione di promozione sociale “TERRE ALTE DEL LAGO MAGGIORE E DEL LAGO DI MERGOZZO”, è nata nel mese di agosto del 2015 su iniziativa di quattro soci istituzionali fondatori (l’Unione Montana Valgrande e del Lago di Mergozzo, l’Unione Montana Comuni di Arizzano, Vignone e Premeno, il Comune di Bèe e il Comune di Cossogno) e rappresenta i dodici comuni montani con lo scopo di promuovere e valorizzare la fruizione culturale, turistica ed economica dei territori montani attraverso azioni concrete di sviluppo. Cardine dell’azione svolta è il binomio lago-montagna, da sempre indicato quale opportunità di sviluppo per il territorio, da promuovere attraverso una nuova organizzazione sociale ed economica del contesto montano, che valorizzi i beni comuni nelle loro diverse accezioni. Nelle strategie di pianificazione ed investimento non si può trascurare il contesto montano di cui fanno parte i laghi Maggiore, di Mergozzo e d’Orta. L’associazione auspica che l’azione si traduca in un grande patto territoriale che veda condivise, con sincero spirito inclusivo, le occasioni di sviluppo tra le comunità del “piano” e le comunità delle “terre alte” e che inneschi il necessario cambiamento che consentirà al territorio di diventare un luogo ospitale per chi ci vive ma anche attrattivo per il turista.