UNA POLEMICA SULLA COMMISSIONE SERVIZI ALLE PERSONE

UNA POLEMICA SULLA COMMISSIONE SERVIZI ALLE PERSONE

“Approvazione regolamento volontari comunali” è l’unico punto all’ordine del giorno con cui viene convocata la Commissione servizi alle persone presieduta dal consigliere Scarpinato di Forza Italia. La convocazione suscita una accesa polemica con la sdegnata reazione del consigliere Renato Brignone di Sinistra & Ambiente, che così ha scritto alla suddetta  Commissione:  Mi si consenta di dire che questa convocazione a cui rispondo la considero una presa in giro. Una commissione che non si riunisce da mesi che viene chiamata non già per “discutere” , ma bensì per “approvare” un regolamento che non è mai stata chiamata a discutere. Non solo, l’orario di convocazione è le 18.30, a significare quanto rispetto c’è per il confronto serio e reale, un orario che sottende come al solito la fretta di andare a casa. Si aggiunga in ultimo che manca il minimo della decenza, ovvero indicare almeno il punto numero 2 ovvero “varie ed eventuali”.  Imbarazzato da tanta superficialità, porgo distinti saluti.

Un ulteriore commento accentua ancor più lo sdegno di Brignone:   In maggioranza o minoranza che si sia, nessuno è stato obbligato a candidarsi, quindi se lo si è fatto si ha il dovere morale di impegnarsi o di lasciare il posto libero. Dopo mesi e mesi di nulla,  di inerzia a una Commissione tanto importante come quella dei “Servizi alle Persone” , arriva (finalmente) una convocazione. Vorrei dire tante cose, di cosa vorrei fosse e facesse la politica, di come vorrei si discutessero e approfondissero i problemi, ma quando è tanto palese l’incapacità di confronto, quando già sappiamo che i giornali strombazzeranno ai quattro venti il “giubilo della maggioranza” per l’approvazione dell’ennesimo fondamentale regolamento che altro non è che fuffa, sabbia negli occhi, materiale di propaganda… mi cadono le braccia! Il problema è che a persone come me, le braccia cadono piuttosto spesso, ma altrettanto spesso le rialzo e più forte di prima continuo a dire che una politica decente non si fa così e si costruisce sulla correttezza, quella correttezza che troppe volte abbiamo visto mancare, ma che distingue le persone , e che prima o poi necessariamente tornerà (visto che almeno in privato ogni tanto qualcuno si scusa perchè sa che così non si amministra una città).

Nella foto Renato Brignone

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.