UNA VERBANIA POSSIBILE: “L’ULTIMO BILANCIO DI UNA SCIAGURATO CICLO AMMINISTRATIVO”

UNA VERBANIA POSSIBILE: “L’ULTIMO BILANCIO DI UNA SCIAGURATO CICLO AMMINISTRATIVO”
Su approvazione del bilancio, amministrazione comunale, Partito Democratico, riceviamo il seguente comunicato da Una Verbania Possibile, movimento cui fanno capo i gruppi consiliari Cittadini Con  Voi e Sinistra e Ambiente:
Abbiamo sperato fino all’ultimo che il PD verbanese trovasse un pizzico di “amor proprio” ma nulla, Mercoledì 19 Dicembre è passato anche l’ultimo bilancio preventivo di questo sciagurato ciclo amministrativo.
Evidentemente alla maggioranza piace il ruolo di comparsa/passacarte a cui questa amministrazione l’ha relegata;
Cerchiamo di stilare anche noi un bilancio di questo quinquennio, partendo proprio dal comunicato a firma PD.
Verbania ha ufficialmente un Piano urbano del traffico, a nostro avviso esistono tre soluzioni differenti per elaborarlo:
Entro il primo biennio del mandato così da poterlo mettere in pratica nel triennio successivo;
Entro la fine del mandato, elaborandolo con l’intero Consiglio Comunale in modo che gli interventi proposti siano apprezzati da qualsiasi maggioranza governi la città in futuro;
A fine mandato, in solitaria da parte di Amministrazione e maggioranza lasciando a chi governerà la città l’onere di utilizzarlo senza che ne condivida gli interventi.
Secondo voi quale soluzione sarà stata scelta? Ovviamente quest’ultima.
Ciò che ha contraddistinto questa amministrazione è la voglia di apparire, la pagina facebook istituzionale ha perso rapidamente lo scopo di informare i cittadini per diventare una bacheca autocelebrativa, abbiamo perso il conto delle interviste rilasciate riguardanti la nuova farmacia comunale, il market sociale è stato lanciato ciclicamente da inizio mandato e potremmo continuare ancora.
Gran parte degli interventi rappresentano più uno spot che un reale progetto d’insieme, abbiamo una colonnina di ricarica elettrica ( ancora non è ben chiaro se sarà destinata a vivere sola o avrà delle sorelle), il primo orto civico al mondo all’ombra, un bilancio partecipato, dapprima senza regolamento poi dotato di uno “flessibile” ( basti pensare all’assessore al bilancio che spiega come “eludere” l’impossibilità di presentare progetti riguardanti eventi).
Sul buco nero chiamato teatro abbiamo detto tanto, ricordiamo solo che oggi abbiamo una fondazione, decisione presa ovviamente dalla sola Amministrazione ma che graverà sui governi futuri, e che la commissione d’inchiesta sta facendo emergere parecchie problematiche ( speriamo che il PD voti per prolungare il suo operato).
Chiudiamo con quello che sarà il lascito di Marchionini, il progetto di una piazza, voluto solo da lei, che riguarderà solo metà di essa ( come se si decidesse di comprare solo UNA scarpa nuova), che non darà un solo parcheggio in più, costerà circa 7.000.000,00€ di cui 2.500.000,00€ di mutuo e di cui non si ha la certezza di avere i fondi necessari a terminarlo.
Purtroppo le storture di questo ciclo amministrativo sono talmente tante che ci riserviamo di pubblicare un secondo comunicato durante le vacanze.

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