Siamo sempre stati aperti e disponibili al dialogo, alla collaborazione e al confronto, dentro e fuori gli apparati istituzionali. Ne sono testimonianza il voto favorevole dato al programma dell’attuale giunta all’atto dell’insediamento e le proposte e gli spunti continui dei nostri brillanti ‘combattenti’. La collaborazione è stata offerta sia alla maggioranza (politica e civica), sia alle minoranze. Inizia con queste parole un documento diffuso oggi da Una Verbania Possibile, progetto cui fanno riferimento i gruppi consiliari Cittadini Con Voi e Sinistra & Ambiente, che si sofferma sui rapporti tra le forze politiche in riferimento a ciò che essi dovrebbero essere e a ciò a cui sono invece ridotti da una politica deviata che perde di vista il bene comune e una visione organica su ciò che è bene per la città e sul suo futuro. Il comunicato così prosegue:
Una prova dello spirito proattivo e appassionato del ns gruppo sono anche le continue richieste di lavorare secondo logiche assennate, onnicomprensive e produttive; spiace davvero vedere come la politica (locale in questo caso ma anche nazionale) sia ormai ridotta ad un match tra tifoserie avversarie e ad una continua propaganda con proclami altisonanti e con tante belle parole e intenzioni (collaboriamo, facciamo rete, lavoriamo insieme, costruiamo un futuro, progettiamo, ecc) ma che poi nel pratico non si riescono minimamente a vedere applicati, vuoi per logiche partitiche vuoi per il peso specifico di quella parte sana di maggioranza che non riesce come dovrebbe a guidare chi sta ancora acriticamente sostenendo (si vedano a titolo di esempio i “casi” Muller, Lidl, via delle Ginestre, Astor, porto, piazza F.ratelli Bandiera, piano parcheggi, piano del traffico, ecc ecc). E dire che con l’avvicendamento di segretario cittadino e capogruppo si era parlato di appoggio esterno….
Queste logiche hanno poi come ben più grave conseguenza una prosecuzione dell’attività sempre incentrata su ‘oggi’ e mai sul ‘domani’ o, come ci aspetterebbe nel mondo ideale, sul ‘dopodomani’. Ripetiamo da tempo che manca un disegno complessivo e integrato di città, nonostante ci siano persone preparate e appassionate che quotidianamente provano a portare idee e proposte al tavolo degli apparati decisionali; a tal proposito ci dispiace citare una valutazione fatta sul tema della fusione con Cossogno durante uno degli incontri aperti al pubblico, dove si richiedeva quali prospettive ci saranno sul lungo periodo, la risposta fu che fra dieci anni ci penserà chi governerà, non è un problema di oggi. A nostro avviso questo approccio è sbagliato e rischia di creare solo problemi alla città, perché i politici passano ma la città resta e vive. Quindi SI ai confronti di idee anche sui social network, al bar e nelle serate tematiche, ma solo se da questi confronti nasce qualcosa di reale che viene portato sui tavoli delle commissioni consiliari, ancora troppo spesso derubricati a semplici luoghi di formale passaggio di carte.
Come già detto il gruppo Una Verbania Possibile tutto, ovviamente non solo un gruppo scelto dal politico di turno, intende offrire ancora alla maggioranza sia una spalla su cui piangere sia un tavolo sul quale discutere, non esistono né rancori né preconcetti, nonostante ci siano, ovviamente, Persone con le quali è più facile intavolare confronti e discussioni e persone che non rispecchiano le ns sensibilità; tutto questo perché prima della sedia, della carriera, delle aspirazioni personali e delle singolarità, quello che va sempre tenuto a mente è il bene della Città, che di tanto ha bisogno ma che può e deve fare a meno di quella politica deviata e personalistica che tanto fa male.