VERBANIA FUTURA: BENE LE TARIFFE TARI RIDOTTE, MA LA STRADA GIUSTA NON E’ TAGLIARE I SERVIZI NELLE FRAZIONI

VERBANIA FUTURA: BENE LE TARIFFE TARI RIDOTTE, MA LA STRADA GIUSTA NON E’ TAGLIARE I SERVIZI NELLE FRAZIONI

Il gruppo Civico Verbania Futura (consiglieri Giandomenico Albertella, Sara Bignardi,  Silvano Boroli, Mattia Tacchini, Katiuscia Zucco) esprime soddisfazione per la riduzione della tariffe Tari da applicare nel 2022 a carico di famiglie ed attività produttive approvate nell’ultima seduta di consiglio comunale, ma anche preoccupazione per il fatto che tra i dati economici principali che hanno permesso di ridurre la tassa, accanto al contributo CONAI (490.000 euro), figura una rilevante riduzione del servizio di spazzamento, comportante una minor spesa di circa 300.000 euro che interessa in particolare le zone periferiche della città con  riduzione della frequenza del servizio di spazzamento manuale e meccanizzato da quindicinale a mensile. Vengono espressi forti dubbi sul fatto che a fronte della riduzione del servizio si possa mantenere la medesima qualità, comunque si aspetta di vedere “sul campo” quale saranno i risultati e si chiederà ai cittadini residenti nelle zone interessate il loro parere.

Per guardare al futuro mirando a ridurre la tassa rifiuti senza ridurre i servizi ne’ qualitativamente, ne’ quantitativamente – aggiunge Verbania Futura -, è necessario, a nostro avviso, impegnarci su tre direttive: 1 – Realizzazione di nuovi impianti tipo il termovalorizzatore ipotizzato a Cuzzago in Comune di Premosello e l’impianto per il riciclo di vetro, carta e plastica a Ornavasso, per i quali la società e il CR hanno presentato richiesta di finanziamento attingendo dai fondi del PNRR. Non saremmo più in balia del mercato e dei prezzi fissati da altri e saremmo più competitivi sul mercato; 2 – Riprendere il lavoro svolto e la delibera assunta dal Consorzio nel dicembre 2017, relative alla procedura per la selezione del socio privato di Conser VCO spa per la gestione del servizio pubblico locale integrato dei rifiuti per l’Ambito Territoriale Ottimale del VCO;  3 – Avviare analisi e procedure per raggiungere l’obiettivo della tariffa “puntuale” legata alla reale produzione di rifiuti di ogni singola utenza. Non si basa più solo sui metri quadrati dell’immobile e sul numero di occupanti, ma anche su quanti rifiuti indifferenziati sono prodotti da ciascuna utenza.

 

 

 

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