NO AI RINCARI TA.RI. A CARICO DI AZIENDE E CITTADINI! SI A NUOVI CRITERI GESTIONALI DI CONSER VCO MIRATI AL MIGLIORAMENTO DELL’EFFICIENZA E DELLA QUALITA’ DEL SERVIZIO. Così si intitola la seguente nota che riceviamo dalle liste Verbania Futura e Leali con Verbania che sostengono la candidatura a sindaco di Giandomenico Albertella:
Le Associazioni di categoria denunciano giustamente l’annunciato aumento della TA.RI, un balzello “insostenibile ed irricevibile” per molte imprese che nell’ultimo anno hanno dovuto fronteggiare l’esplosione dei costi. Essere arrivati a questo punto, con Verbania sporca e il conto salatissimo che la maggioranza che governa la città vorrebbe far ricadere sulle spalle degli imprenditori e dei cittadini, è piena responsabilità dell’attuale giunta: Marchionini, Rabaini e Brezza (candidati, con ruoli diversi, a guidare nuovamente il Comune). Non si può giocare a nascondino di fronte alle proprie responsabilità: infatti sono loro che hanno nominato l’Amministratore di Conser VCO e il vice-presidente del Consorzio Rifiuti del VCO, soggetto incaricato di indirizzare e controllare l’operato di Conser VCO.
Per noi la strada da seguire è l’ottimizzazione delle società partecipate mediante puntuali controlli periodici, con organi di verifica che impediscano che accada ciò che con Marchionini è accaduto: sorprese improvvise con ricadute economiche impattanti a carico dei contribuenti.
Il nostro programma prevede l’assestamento dei conti, l’efficientamento delle risorse e dei servizi senza aumento delle tariffe, migliorando le prestazioni con l’obiettivo di arrivare all’applicazione del principio “ciascuno paga sulla base di quanti rifiuti produce” e di avere una città finalmente pulita.
Verbania merita di essere pulita e merita di non pagare ancora più caro un servizio essenziale.
In ogni caso, chiunque dopo l’8 e il 9 giugno guiderà il Comune di Verbania, dovrà immediatamente affrontare e gestire una preoccupante situazione lasciata in eredità da questa Giunta e da lì dovrà ripartire.
Così parlò Bellavista…
Fosse la Tari il problema italiano….hanno ricarato anche l’aria che respiriamo in questi 2 anni in Italia-…
Sembra dia per scontato che non ci sarà ballottaggio…
Tutto e possibile.
Ops: e’……..
Parlare di commercianti ed associazioni di categoria che si lamentano per l’aumento della tariffa è solo “spaventare” la popolazione e come al solito urlare senza ragionare. Le tariffe in 10 anni non sono aumentate, secondo me scelta sbagliata. Tenerle ferme al 2014 o ridurle leggermente come è stato fatto (in diversi casi) non ha prodotto benefici per la comunità. Se una famiglia ha “risparmiamo” 10 euro all’anno ma il servizio è stato ridotto non è stato certo un vantaggio per la comunità, soprattutto per chi si lamenta oggi del servizio (Albertella e “soci”). Io sono dell’idea che le tariffe anche in modo minimo sarebbero dovute aumentare. Dieci anni fa i costi di energia, dipendenti, tasse, ecc..erano diversi da quelli di oggi, non certo superiori. Avremmo avuto un servizio migliore, magari anche più assunzioni in ConserVCO (che non sarebbe stata cosa negativa) e migliorato ulteriormente la raccolta differenziata e il servizio di spazzatura magari con l’introduzione di nuove tecnologie atte a ottimizzare i servizi. Per molti settori commerciali i costi sono molto contenuti, spiace però che ci sia una bella fetta di contribuenti (circa il 20%) che per diverse ragioni non paga la tassa e questo in un paese Civile non dovrebbe succedere anche se il servizio ha lacune che si possono certamente correggere. Inoltre ricordo che Verbania è stata lungimirante nel portare la raccolta differenziata dal 13/15% di 35 anni fa al 75% di oggi (grazie a politiche lungimiranti delle amministrazioni esclusivamente di centrosinistra e all’aiuto importante e imprescindibile di cittadini volenterosi, rispettosi dell’ambiente e della comunità). E quindi parlare sempre male (e quando ci sono di mezzo le tasse è un attimo parlare alla “pancia” dei cittadini, più che al cervello, per opportunismo esclusivamente politico), non è cosa buona e giusta da fare. Sarebbe cosa giusta parlare dei meriti e dei risultati raggiunti e di proporre soluzioni per fare un ulteriore salto di qualità (aumento della raccolta e migliore pulizia), grazie anche a un contributo economico collettivo che è la tassa sui rifiuti, che TUTTI dovrebbero pagare, e se pagassero tutti nulla vieterebbe a quel punto di avere tariffe che magari invece che aumentare del 7/8% l’anno aumenterebbero solo del 2/3% o magari anche meno. Mano sulla coscienza dovrebbero metterla quei cittadini che pensano, sbarazzandosi dei propri rifiuti, utilizzando i cestini gettacarte di essere furbi (fortunatamente una piccolissima parte in rapporto alla quantità di rifiuti raccolit); tale “furbizia” ricade collettivamente su tutta la popolazione con costi superiori di smaltimento dei rifiuti e quindi sulle bollette (di chi le paga da cittadino coscienzioso, onesto e rispettoso della comunità in cui vive). P.S. No alla tariffa “puntuale”: non risolverebbe il problema dei rifiuti “dimenticati” lontano da casa… e i costi/benefici non sarebbero tangibili in quanto realizzare tale processo di raccolta è ancora più oneroso.
Inoltre c’è un altro fattore decisivo per l’ aumento: il trasporto dei rifiuti nel torinese.
Si figuri. In un paese civile si potrebbe uscire di casa senza essere accoltellati. Lasci perdere.
Speriamo che le cose migliorino.