L’affollata conferenza stampa in cui Verbania Futura ha illustrato il nuovo logo e lo slogan “Verbania merita”, ha dato anche occasione di fornire indicazioni sugli intenti con cui tra gli aderenti alla lista si sta lavorando per elaborare il programma da presentare agli elettori di concerto con gli alleati della coalizione di centrodestra. Politica concreta e passione, come ha ribadito anche il segretario di FdI Davide Titoli presente nella circostanza, sono alla base dell’accordo che mira a riportare in primo piano i problemi veri dei cittadini e a superare il malgoverno finora imperante per realizzare appunto ciò che Verbania merita. E per rispondere alle accuse di programmi basati su voli pindarici e promesse irrealizzabili, Giandomenico Albertella e i suoi collaboratori hanno insistito proprio sulla concretezza e sul senso di responsabilità con cui si intendono elaborare le proposte programmatiche. Impegnati per costruire i progetti per il nuovo futuro in ogni settore della vita cittadina sono cinque gruppi di lavoro, avendo come stella polare la crescita di Verbania e dei verbanesi: e a delineare alcuni contenuti del lavoro in corso, con il candidato sindaco sono intervenuti Silvano Boroli, Luciano Paretti, Mattia Tacchini, Massimo Guaschino, Maurizio Sanavio.
Di fondamentale e importanza per costruire un futuro di crescita e di sviluppo viene considerata una adeguata politica turistica, poichè dopo la fine della grande industria dagli anni 80 non si sono più prese in considerazione le vie alternative da intraprendere. In questo senso è imprescindibile il ruolo primario che deve svolgere il turismo e in questo senso si intende agire recuperando il tempo purtroppo perduto. Per uscire dall’isolamento e dalla mancanza di una immagine qualificata di cui soffre la città, occorrono in ambito culturale scelte che le diano una identità qualificata e riconoscibile mediante la creazione di una cabina di regia che punti a valorizzarne gli aspetti distintivi sfruttando ogni opportunità. Tra le esigenze più rilevanti vengono considerate quelle di caratterizzare e dare una identità definita a giardini e altri luoghi di pregio che la città possiede ma che non sono valorizzati come si dovrebbe, citando tra l’altro Villa Giulia e Villa Simonetta. A proposito delle partecipate e dei servizi erogati, a partire da pulizia cittadina e trasporti, si sottolinea l’impegno per superarne i limiti attuali e renderle più efficienti, mentre nelle politiche sociali l’obiettivo è recuperare sinergie tra tutte le componenti del tessuto sociale cittadino creando maggiori occasioni di incontro e di confronto. Assolutamente prioritaria viene considerata l’attenzione da porre a viabilità, parcheggi, infrastrutture. Numerosi i progetti da mettere in campo nel settore, con un’attenzione particolare alla realizzazione della variante di gronda lungo il torrente San Giovanni per migliorare la situazione attuale e alla implementazione dei parcheggi. Per quanto riguarda i nodi aperti sul lungolago, a Intra si sta seguendo con attenzione il rispetto dei tempi per i lavori nella fascia centrale di corso Mameli tra piazza Ranzoni e il lago; a Pallanza si intende riaprire in modo adeguato piazza Garibaldi al transito e alla sosta finchè non sarò realizzato il nuovo parcheggio; a Suna si verificherà la soluzione più opportuna per il transito in via Troubetzkoy. Soddisfazione è stata espressa per avere dato un contributo decisivo a quello che è stato definito un successo per la città e cioè il ritiro del dissennato progetto di piazza Fratelli Bandiera e l’eliminazione del rischio di chiusura del Pozzo 1 dell’acquedotto, mentre si lavorerà per un progetto alternativo.
NELLA PRIMA FOTO da sinistra Titoli, Paretti, Boroli, Albertella, Tacchini, Sanavio
