In seguito alla lunga durata dell’intervento di sistemazione di Piazza Garibaldi a Pallanza e per le inevitabili ripercussioni sulle attività commerciali della piazza, l’amministrazione comunale si è fatta carico delle spese di smontaggio e di deposito dei dehors di bar e ristoranti. Il gruppo civico Verbania Futura esprime soddisfazione per questo intervento che già aveva proposto, ma ritiene che ciò non basti poichè per almeno 5 mesi le attività commerciali della piazza saranno bloccate dal cantiere dei lavori e di fatto impossibilitate a lavorare. Poichè nonostante ciò i costi fissi legati alle utenze, ai canoni di locazione ed ai fornitori non vengono sospesi, propone che il Comune si faccia carico di erogare a questi esercenti concreti ristori necessari a fronteggiare le perdite finanziarie connesse all’intervento, oltre a prevedere misure per la sospensione totale o parziale dei tributi comunali per il periodo di durata dei lavori. Si tratta – sostiene Verbania Futura – di misure essenziali per dare un segnale concreto di attenzione ad attività che, altrimenti, costrette ad un blocco forzato di qualche mese, non saranno più nelle condizioni di poter stare in piedi. Si è quindi presentata un’interrogazione urgente al Sindaco per sollecitare e conoscere se ha intenzione di attivare idonee misure di ristoro concrete a favore degli esercenti di piazza Garibaldi, oltre ad un’esenzione totale o parziale dei tributi comunali per l’intero periodo dei lavori: Una città turistica che investe nella riqualificazione di un’area importante come piazza Garibaldi, deve anche saper creare le condizioni perché gli esercenti di tale piazza possano poi essere in grado di riprendere l’attività, assorbendo l’impatto derivante da un blocco forzato e prolungato di diversi mesi. Viceversa, non vorremmo trovarci tra 7 o 8 mesi con una piazza completamente rifatta ma con le saracinesche dei locali definitivamente abbassate.