VERBANIA SECONDA IN ITALIA NEI PROGETTI SCOLASTICI PER UNDER 14

VERBANIA SECONDA IN ITALIA NEI PROGETTI SCOLASTICI PER UNDER 14
Dopo Reggio Emilia, Verbania è la città italiana che investe di più nei progetti e nelle iniziative scolastiche dedicate agli under 14. E’ quanto emerge dal XX rapporto Ecosistema Scuola di Legambiente, un’istantanea sul mondo della scuola italiana che guarda all’edilizia scolastica e ai servizi offerti agli studenti. Relativamente al buon risultato raggiunto da Verbania per i progetti relativi agli under 14, il rapporto di Legambiente specifica che per questi servizi,  lo stanziamento medio nazionale a studente risulta irrilevante (4,60 euro per progetti specifici rivolti agli under 14, come ludoteche, teatro per ragazzi, centri estivi e altre iniziative), mentre a Verbania si investono 90 euro a studente.
Per quanto concerne Ecosistema Scuola in Piemonte, sul territorio regionale Legambiente ha indagato 488 edifici scolastici. Nessuno di questi è collocato in zona sismica 1 o 2. Tuttavia il 90,6% è sprovvisto della verifica di vulnerabilità sismica. Solamente lo 0,4% degli edifici scolastici è costruito sulla base di criteri di bioedilizia, a testimoniare la necessità di incrementare gli incentivi per un corretto efficientamento energetico. Solo l’8% utilizza fonti di energia rinnovabile ed il 15,6% è dotato di certificazione energetica. Tuttavia riportiamo un 35% di edifici soggetti a tali interventi negli ultimi 5 anni.
Per le certificazioni, fatta eccezione per la prevenzione incendi, gli istituti piemontesi mostrano un trend migliore di quello nazionale per superamento delle barriere architettoniche, collaudo statico e certificato di agibilità.
Ancora troppe le scuole che necessitano di interventi di manutenzione straordinaria, nonostante negli ultimi 5 anni il 60% degli edifici sia stato sottoposto a tali interventi. Trend positivo e superiore alla media nazionale per quanto riguarda i servizi e le buone pratiche adottate dalle scuole. Alta la presenza di aree verdi e/o giardini, aree di sosta per auto ed attraversamenti pedonali. Buoni i risultati anche per i servizi di pre e post scuola, i progetti educativi e le iniziative per gli under 14.  Da migliorare la sicurezza stradale.
Nonostante solamente il 17,3% degli istituti scolastici offra il servizio mensa, particolarmente elevata è l’attenzione alla qualità dei prodotti serviti (prodotti biologici, prodotti a km 0, menù alternativi per motivazioni culturali e religiosi.  Elevata la percentuale di istituti che prevede il recupero degli alimenti non somministrati a favore di organizzazioni no profit e la percentuale di scuole che permette la possibilità di portare il pranzo da casa. Molto al di sotto della media nazionale il trend legato alla raccolta differenziata.
Sensibilità molto forte rispetto al rischio ambientale. La totalità degli edifici scolastici piemontesi è stata monitorata per la presenza di amianto.

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