, Una fase dell’incontro in Municipio.
Prossima fusione tra Acque Nord e Acqua Novara Vco per la gestione del ciclo integrato delle acque, garantita da un piano industriale e da salvaguardia dei posti di lavoro. Su questa prospettiva concordano ormai i Sindaci, con l’eccezione di Arizzano e Gravellona Toce, ma non hanno sciolto le loro perplessità sul versante occupazionale i sindacati. Preoccupazioni esprime anche il presidente del Cda di Acque Nord, Sebastiano Gallina. La dimostrazione che non tutti i nodi sono risolti l’ha fornita la riunione dei Sindaci dei Comuni consorziati svoltasi in Municipio. Non tutti insomma sono ancora convinti che l’operazione porterà economie di scala e possibilità di investimenti per gli impianti senza conseguenze per l’occupazione- Abbiamo già pubblicato varie prese di posizione al riguardo alle quali si aggiungono quelle assolutamente favorevoli alla fusione dell’onorevole Enrico Borghi e di Marco Parachini: Dobbiamo arrivare subito alla fusione con Acqua Novara Vco – dice il candidato Sindaco – per non aumentare le tariffe, fare gli investimenti e garantire gli attuali livelli occupazionali. Il risparmio va fatto trovando le economie di scala. Se il consiglio di amministrazione non concorda, per salvaguardare se stesso, e’ sempre libero di dimettersi. Noi pensiamo ai cittadini, non alle poltrone.
