VIA CASE NUOVE: PERCHE’ GLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE D’INCHIESTA?

VIA CASE NUOVE: PERCHE’ GLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE D’INCHIESTA?

Abbiamo pubblicato l’intervento di  Marco Parachini per  Comunità.vb sul caso dei quindici appartamenti di case popolari vuoti da un anno nella palazzina Erp di via Case Nuove perché la Regione non paga  con la richiesta di dimissioni del presidente del consiglio comunale Diego Brignoli per come sta gestendo proprio la commissione d’inchiesta sulla vicenda.  Agli attacchi di Parachini e alla sua richiesta di dimiussioni replicano ora i capigruppo consiliari  Vladimiro Di Gregorio di Sinistra Unita e Davide Lo Duca del Pd, ricordando che la commissione d’inchiesta  è stata voluta in  Consiglio omunale sia dai consiglieri di maggioranza che di minoranza  per indagare sui motivi che hanno portato alla sospensione del finanziamento dei lavori delle case popolari di via Case Nuove da parte della Regione Piemonte per un importo di 1.917.000 euro. Il Comune aveva 18 mesi di tempo dal 22 aprile 2010 e fino al 22 ottobre 2011 per preparare il progetto, concludere la gara d’appalto e partire con i lavori. Così non è stato, i lavori sono partiti il 31 luglio 2012 e la Regione non ha più erogato il contributo suddetto di 1.917.000 euro.  Come mai  –  si chiedono i capigruppo – queste reazioni scomposte dell’ex sssessore all’urbanistica Parachini? Perché tentare di bloccare i lavori della commissione d’inchiesta? Perché l’accanimento senza motivi logici nei confronti del Presidente del consiglio comunale  Diego Brignoli che con grande equilibrio sta coordinando la commissione? Non riusciamo davvero a capire.  Noi in ogni caso non diamo giudizi su nessuno e non vogliamo tirare alcuna conclusione. Lasciamo che la commissione svolga con serenità e serietà il compito che il Consiglio comunale le ha affidato: chiarire i motivi dei ritardi che hanno portato a questo irrigidimento enorme di bilancio che oggi blocca 1.917.000 euro anticipati dalle casse comunali.  A chi critica il lavoro della Commissione chiediamo: ma che problema c’è a cercare di capire cosa sia successo di quei soldi di noi tutti, cittadini di Verbania?

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