Presso la Prefettura del Vco si è svolta oggi la riunione per il tentativo di conciliazione dopo la proclamazione dello stato di agitazione dei dipendenti di ConSer Vco da parte delle organizzazioni sindacali. Con il viceprefetto vicario Michele Basilicata ed i rappresentanti sindacali, erano presenti dirigenti aziendali e amministratori per una discussione della vertenza con particolare riferimento al pagamento del premio di produzione. Le conclusioni sulle quali le parti hanno raggiunto un accordo sono così riassunte nel verbale diffuso dalla Prefettura:
Le parti hanno fatto emergere in maniera incontrovertibile l’assoluta soddisfazione per il livello dei risultati raggiunti dall’azienda negli ultimi due anni, dopo avere vissuto una profondissima crisi organizzativa ed economica, Per tale motivo hanno tenuto ciascuna per le rispettive responsabilità ad assicurare il proprio impegno affinchè sia mantenuto uno spirito assoluto di condivisione e collaborazione.
La parte sindacale, dopo avere appreso che esiste la ferma volontà da parte proprietaria che venga assegnato il premio di risultato ai lavoratori nell’anno 2015, ha avanzato la seguente proposta: poichè già per il 2015 è previsto che una quota del premio di qualità è comunque contrattualizzato e deve essere corrisposto entro il prossimo mese di settembre, chiede che detta quota raggiunga il 30 per cento complessivo dell’intero premio di produzione previsto e non corrisposto per il 2015, nell’intesa che con accordi successivi tra Azienda e Sindacato si determinino i criteri e gli obiettivi da raggiungere nel 2015 per poter corrispondere nel 2016 il saldo ad obiettivi raggiunti.
La Dirigenza aziendale si è dichiarata ancora una volta assolutamente convinta che il percorso proposto sia condivisibile.
In tale accordo le parti presenti si sono riconosciute soddisfatte, sia per l’aspetto economico dell’accordo medesimo, sia per il ritrovato spirito di condivisione sulle sorti dell’azienda da parte delle proprietà, della dirigenza aziendale e dei lavoratori.
Nella foto la sede della Prefettura a Villa Taranto dove si è svolta la riunione.
