Come già era emerso nella precedente riunione e come già riferito, resta la viabilità sul lungolago di Suna il nodo più difficile da risolvere per la stagione estiva. Lo ha confermato il nuovo incontro che questa mattina ha riunito con il sindaco Marchionini, l’assessore Rabaini, il comandante della Polizia Municipale Cabassa e la presidente del consiglio di quartiere Ghidini, una nutrita rappresentanza di commercianti ed esercenti della frazione, tant’è che non è stata ancora presa nessuna decisione e che è stato deciso un ulteriore incontro tra una settimana, precisamente martedì 23 giugno alle 14.30 al Pesce d’Oro, cui farà seguito anche un confronto con i residenti. Si è discusso su una soluzione sperimentale da adottare questa estate tenuto conto della situazione contingente e della necessità di posti auto ancora più accentuata dagli spazi sottratti per l’ampliamento dei dehors. Accantonata l’idea, che pure era emersa, di un servizio di bus navetta mantenendo l’attuale situazione, resta sul tappeto l’istituzione di un senso unico che permetterebbe di recuperare circa 150 posti auto tra la Polisportiva e la Beata Giovannina. E’ però una soluzione che incontra diffusa avversione tra i residenti e sulla quale, come ascoltato questa mattina, neppure tra esercenti e commercianti c’è accordo. Ci sono favorevoli e contrari e le opinioni sono divise anche su tempi e modi di attuarla, con alcuni che alla attuazione in direzione di Fondotoce preferirebbero quella verso Pallanza, che i tecnici ritengono peraltro improponibile. Sindaco e assessore alla viabilità hanno espresso l’esigenza di una scelta ampiamente condivisa, che però al momento non è emersa; martedì prossimo per il nuovo incontro verrà presentata una ipotesi di soluzione per superare l’impasse. Al tempo stesso saranno accelerate le procedure per elaborare un progetto valido a partire dalla prossima stagione, quando la situazione cambierà anche in seguito al completamento della pista ciclopedonale tra Suna e Fondotoce.
