VIDEOSORVEGLIANZA, SI PROGETTA UN FORTE AMPLIAMENTO IN CITTA’

VIDEOSORVEGLIANZA, SI PROGETTA UN FORTE AMPLIAMENTO IN CITTA’

L’amministrazione comunale ha approvato una delibera di Giunta per partecipare a un bando del Ministero dell’Interno per ampliare la presenza sul territorio comunale di impianti di videosorveglianza. Una iniziativa resa possibile dalla firma avvenuta nel 2018 con la Prefettura del Vco del “patto per la sicurezza”. Il progetto prevede l’installazione di 69 telecamere, che si aggiungerebbero alle circa 100 presenti oggi. Di queste, 7 sarebbero anche dotate del dispositivo per la lettura targhe; le nuove telecamere sarebbero distribuite in modo omogeneo: a Fondotoce (in stazione e lungo via 42 Martiri), a Cavandone, a Pallanza, nel quartiere di Santanna, nel parco di villa Maioni e Villa Giulia, a Madonna di Campagna, con l’implementazione a Intra, a Trobaso, a Possaccio ecc.  Il piano – dichiara l’ assessore ai servizi di controllo del territorio Patrich Rabaini –  ha un valore complessivo di 430.000 euro e  se entriamo nel bando ministeriale i fondi governativi copriranno il 50% delle spese. Come Comune abbiamo a bilancio già 115.000 euro. Importanti sono le telecamere che leggono le targhe (Verbania ha già coperto tutte le strade di accesso alla città), utili a far scattare segnali d’allerta nei sistemi di ricezione delle forze dell’ordine e del nostro comando di Polizia Locale al passaggio di veicoli sospetti, senza assicurazione, ecc. Importante sottolineare che l’installazione di alcune di queste telecamere necessita della fibra ottica e con lo stesso scavo si contribuirà ad ampliare la rete di banda larga in punti della città ancora sprovvisti del collegamento.

  1. Vogliamo la fibra, non le telecamere di sorveglianza!

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  2. Certo c’é la spesa iniziale per le telecamere, ma quanto costa annualmente la manutezione per mantenerle in condizioni operative, l’infrastuttura necessaria, i server per immagazzinare le immagini, il personale per sfruttarle. Poi, un domani, bisognerà sostituirle.
    Ci sarebbe a disposizione da qualche parte un inchiesta nazionale sulla reale efficienza di tali dispositivi?

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  3. mah, sempre meglio di nulla…..

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