VIOLENZA DI GENERE IN AMBITO FAMILIARE. ARRESTO E ALLONTANAMENTI DALLA CASA  FAMILIARE ESEGUITI DAI CARABINIERI

VIOLENZA DI GENERE IN AMBITO FAMILIARE. ARRESTO E ALLONTANAMENTI DALLA CASA  FAMILIARE ESEGUITI DAI CARABINIERI

Nei giorni a ridosso delle festività natalizie i Carabinieri della Compagnia di Verbania sono intervenuti  in diverse località del Verbano per affrontare alcuni episodi di violenza in ambito familiare. Nel primo caso i Carabinieri del Nor di Verbania hanno adottato un provvedimento  d’urgenza di allontanamento dalla casa famigliare e divieto di avvicinamento ai propri genitori, nei  confronti di un giovane residente nel Verbano, resosi responsabile di atti di violenza nei loro confronti. I militari sono intervenuti infatti la sera del 21 dicembre presso un’abitazione situata sulle colline  verbanesi poiché era stata segnalata una violenta lite famigliare.  I Carabinieri hanno trovato ad attenderli una coppia vistosamente agitata, con evidenti segni  riconducibili ad un’aggressione fisica.  I due malcapitati hanno raccontato di essere stati aggrediti dal proprio figlio che, dopo  aver messo a soqquadro l’abitazione,  si è scagliato contro di loro colpendoli con calci e pugni.  All’arrivo dei Carabinieri il giovane non era in casa, in quanto allontanatosi poco prima. Le immediate  ricerche hanno permesso di rintracciarlo poco lontano dall’abitazione, nascosto in una via secondaria. Il ragazzo era in un evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di alcol e ha continuato ad avere scatti d’ira e rivolgere frasi ingiuriose nei confronti dei propri genitori.  Così, vista la gravità della situazione, i militari hanno provveduto, su concorde parere del Magistrato  di turno, ad allontanarlo dalla casa famigliare. 

La vigilia di Natale i Carabinieri della Stazione di Verbania hanno sottoposto un 50enne residente nel  Verbano alla misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento ai  luoghi frequentati dalla compagna.  Il provvedimento del Tribunale è scaturito dalla denuncia presentata nei giorni scorsi ai  Carabinieri dalla donna nei confronti del suo compagno, raccontando una complessa  situazione relazionale fatta pure di minacce e comportamenti violenti, anche se mai sfociati in veri  e propri atti di violenza fisica.  Anche in questo caso il Tribunale ha adottato l’allontanamento dalla  casa familiare nonché ilk divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla compagna. 

I Carabinieri della Stazione di Cannobio infine, hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso  dalla Procura della Repubblica di Milano, traendo in arresto un giovane originario del Gambia  attualmente domiciliato sul Lago Maggiore, resosi responsabile di una violenza sessuale di gruppo,  avvenuta a Milano nel 2021 nei confronti di una ragazza all’epoca ancora minorenne.  L’uomo è stato associato presso il carcere di Verbania per  scontare una pena di anni 5 e mesi 4 di reclusione.

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