La rilevazione Movimprese della Camera di commercio evidenzia che nel 2014 per il quinto anno consecutivo il tasso di crescita delle imprese artigiane del Vco registra un
andamento negativo, con l’1,85% in meno rispetto al 2013 e in linea con l’andamento a livello nazionale e regionale. Negli ultimi sei anni le iscrizioni di nuove imprese artigiane sono andate via via diminuendo: nell’ultimo anno ci sono state 250 nuove aperture a fronte di 335 cessazioni e ora ci si trova con 650 imprese artigiane in meno rispetto al 2000. Il totale delle imprese artigiane registrate nel Vco al 31 dicembre 2014 ammonta a 4.458 unità, quasi 140 imprese1 in meno rispetto al 2013. Il comparto artigiano rappresenta il 33,1% del totale delle imprese: un’impresa su tre in provincia è artigiana. La crisi ha avuto forti ripercussioni in particolare su un settore chiave e cioè quello delle costruzioni dove opera il 43% delle imprese artigiane (1.899 imprese, -4,4% la variazione di stock rispetto al 2013, -88 imprese). Nell’ultimo anno, fatte 100 le imprese artigiane in meno, 63 sono del comparto edile. Si conferma inoltre la flessione delle imprese nel comparto manifatturiero, mentre è stabile il numero delle imprese artigiane del turismo (inteso come ristorazione); in leggera flessione le imprese artigiane dei servizi alla persona, del commercio, dei trasporti. Per forma giuridica delle imprese artigiane si conferma la prevalenza sul territorio provinciale delle imprese individuali: 78% del totale dell’universo artigiano, pari a 3.470.
CONTINUA LA DIMINUZIONE DELLE IMPRESE ARTIGIANE
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