INGRESSO GRATUITO PER I VERBANESI ALLA MOSTRA DEL MUSEO DEL PAESAGGIO

INGRESSO GRATUITO PER I VERBANESI ALLA MOSTRA DEL MUSEO DEL PAESAGGIO

Domenica 5 luglio il Museo del Paesaggio apre le porte a tutti i cittadini residenti a Verbania che avranno l’opportunità di visitare gratuitamente la mostra LandScapes – Dialoghi intorno alla Terra a cura di Guido Curto, ospitata negli spazi espositivi di Villa Giulia fino al 1 novembre 2015.  I verbanesi potranno accedere gratuitamente alla mostra presentandosi presso la biglietteria d’ingresso muniti della propria carta d’identità.

LandScapes – Dialoghi intorno alla Terra, organizzata dal Museo del Paesaggio in collaborazione con l’Associazione Asilo Bianco di Ameno, propone uno stringente confronto iconografico tra i dipinti ottocenteschi della collezione del Museo del Paesaggio di Verbania e della Collezione Poscio di Domodossola, con opere realizzate da affermati artisti italiani contemporanei che utilizzano svariate tecniche espressive, dalla pittura alla fotografia, dalla scultura all’installazioni:   Mario Airò, Maura Banfo, Marco Cingolani, Giuliana Cunéaz, Elisabetta di Maggio, Daniele Galliano, Piero Gilardi, Jonathan Guaitamacchi, Luigi Mainolfi, Andrea Massaioli, Pierluigi Pusole, Giorgio Ramella, Salvo, Elisa Sighicelli, Laura Viale.  Per tutta la durata della mostra è eccezionalmente esposto, nella sala conferenze di Villa Giulia, l’immenso dipinto ad olio di Arnaldo Ferraguti Alla Vanga, (una tela larga metri 6,80 e alta m. 2,80) proveniente dal Museo del Paesaggio.  La mostra ha l’obiettivo di far conoscere e apprezzare dal pubblico, quegli artisti che s’ispirano alla Natura e al paesaggio, alla bellezza dei luoghi e in molti casi specificatamente del Lago Maggiore, nonché degli altri laghi circostanti, quello d’Orta in primis. Mettendo in risalto l’attualità di questo “genere” iconografico proprio grazie un confronto tra passato e presente, tra la pittura ottocentesca, dapprima romantica, poi realista – vedi Alla vanga – poi impressionista e post-impressionista, con le opere di 15 artisti d’oggi che vivono e lavorano sul Territorio, tra Piemonte e Lombardia, pur avendo tutti una notorietà nazionale e anche internazionale. Nasce da qui la scelta del titolo in inglese, LandScapes, declinato al plurare, per sottolineare il fatto che questa mostra vuol essere aperta e apprezzata anche da un pubblico internazionale, proprio mettendo in risalto l’esistenza di tante diverse seducenti Visioni, “Scapes”, della nostra Terra, “Land”.

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