Unire la grande arte all’alta cucina è quanto si prefigge il progetto CibArt promosso da Agostino Sala chef del Ristorante Milano di Pallanza. La serata dal titolo “La Salomè ritrovata” è il secondo appuntamento dopo quello dell’estate scorsa ed è in programma venerdì 13 ottobre. Una serata tra l’arte del gusto e quella della pittura darà al pubblico la possibilità di cenare osservando e ‘ascoltando’ la storia di opere e pittori come i secenteschi Agostino Verrocchi, Marzio Ganassini e Astolfo Petrazzi, oltre alle rarità di Pieter Mulier, l’artista fiammingo noto come Cavalier Tempesta. Al centro dell’attenzione una straordinaria scoperta che ha permesso di ritrovare e identificare nella Salomè il personaggio di un raro quadro cinquecentesco del Maestro IW, pittore rinascimentale ceko allievo di Lucas Cranach il vecchio. Opere dal Cinquecento all’Ottocento impreziosiscono le pareti di un ristorante che non ha smesso di respirare l’eleganza liberty di una struttura da sempre elegante ed ancor più accogliente dopo gli importanti lavori di restauro che, lo scorso anno, l’hanno ricondotta all’antico splendore. Sponsor tecnici della serata sono PromoArt e Lloyd. A tavola, un menu talentuoso preparato per l’occasione da Agostino Sala. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il Ristorante Milano e PromoArt, la realtà creata a Stresa nel 2012 da Massimo Ciaccio, appassionato e profondo conoscitore d’arte. Uno dei suoi obiettivi è, appunto, la promozione della cultura attraverso l’organizzazione di eventi a tema, presentando opere di qualità museale, in ottimo stato di conservazione, inedite o c difficilmente possano essere viste in un contesto pubblico.
Costo di partecipazione 75 euro a persona, sono ancora disponibili gli ultimi posti
