
Il rapporto di Ecosistema Urbano di Legambiente che vede Verbania al primo posto nazionale, considera fondamentali indicatori relativi alla gestione del ciclo idrico. Per questo Acqua Novara Vco, la cui missione è proprio quella di garantire alle comunità ove opera nella gestione del ciclo idrico elevati standard di qualità e di sicurezza a beneficio degli utenti e dell’ambiente, si sente parte del successo riconosciuto alla Città. Esplicito il Presidente Emanuele Terzoli: Nel Rapporto Ecosistema Urbano si apprezza che la capacità di depurazione delle acque di Verbania segna una percentuale di quasi totale soddisfazione: il 99%. E’ pur vero che 11 dei 104 capoluoghi presi in esame raggiungono il 100% e questa è la ragione che ci spinge a migliorare ulteriormente la nostra performance, comunque l’elevato punteggio per Verbania è certo conseguenza degli investimenti realizzati nell’ultimo triennio che ammontano, per quanto riguarda i lavori di ampliamento del depuratore di Verbania e il collegamento liquami delle aree urbane limitrofe, a 3,5 milioni di euro. Terzoli non fa mistero della persistente criticità relativa alla dispersione della rete, ovvero il differenziale tra l’acqua immessa e l’acqua consumata per usi civili, industriali e agricoli: Qui il nostro impegno è ancora più stringente data la pesante eredità ricevuta dal passato. Urge un profondo riordino del sistema di approvvigionamento e distribuzione del sistema idrico del Verbano, per il quale abbiamo programmato un milione di euro nel piano degli investimenti 2014-2017. A Verbania in particolare stiamo lavorando per integrare le fonti di approvvigionamento tramite la riconversione del pozzo industriale ‘ex Acetati’ e la ristrutturazione del sistema di approvvigionamento ed adduzione delle sorgenti di Miazzina al Comune di Verbania. Altri interventi sono rivolti a migliorare la disponibilità idrica nella frazione di Fondotoce tramite il potenziamenti dei collegamenti con il resto della città. Non solo, il piano degli investimenti 2014-2017 prevede 1,6 milioni di euro per il rilievo e la modellazione idraulica degli acquedotti e delle fognature gestite, nonché oltre 2 milioni di euro per l’implementazione di sistemi di telecontrollo degli impianti e regolazione delle pressioni al fine della riduzione delle perdite. L’obiettivo è recuperare circa il 15% dei volumi prodotti entro i prossimi tre anni. Rilievo, modellazione idraulica e ricerca perdite delle reti di Verbania saranno eseguite dal prossimo anno con il supporto di società di ingegneria specializzate.
Nella foto lavori di ampliamento del depuratore di Verbania.