AL MAGGIORE GLI STATI GENERALI DELLA CULTURA IN PIEMONTE

AL MAGGIORE GLI STATI GENERALI DELLA CULTURA IN PIEMONTE

Sono iniziati a giugno e si concluderanno a novembre gli Stati Generali della Cultura in Piemonte; cinque incontri sul territorio regionale rivolti a istituzioni, associazioni, professionisti, operatori culturali e amministrazioni locali per definire insieme una visione di lungo periodo sul ruolo strategico della cultura in Piemonte.  L’appuntamento per i territori delle province di Vco e Novara  è a Verbania e precisamente al Centro eventi Il Maggiore domani e venerdì.

GIOVEDÌ 15 SETTEMBRE  GIORNATA DI LAVORO IN GRUPPI  Confronto tra gli operatori del territorio. Alla giornata possono iscriversi un massimo di 100 persone, suddivise in 10 gruppi. I tavoli di lavoro saranno interdisciplinari e la loro composizione sarà a cura degli organizzatori. I gruppi, supportati da un facilitatore, avranno a disposizione 75 minuti circa per ciascuna sessione tematica. 9.00 / 9.30 Accrediti e ritiro badge

9.30 / 10.00 Apertura dei lavori e saluti istituzionali

10.00 / 10.30 Focus dell’Osservatorio Culturale del Piemonte e dell’IRES con i dati del territorio

10.30 / 12.00 LAVORO DEI GRUPPI PRIMA SESSIONE La governance del sistema culturale e la sua interazione con gli altri settori produttivi ed economici, il rapporto con l’Europa e con i diversi livelli amministrativi e le funzioni necessarie delle pubbliche amministrazioni.

12.00 / 13.30 SECONDA SESSIONE Le professionalità culturali e le prospettive del lavoro nel mondo della conoscenza.

13.30 / 14.30 Light lunch

14.30 / 16.00 TERZA SESSIONE L’impresa culturale e la multi-settorialità, in rapporto con l’innovazione e l’applicazione delle nuove tecnologie alla creatività, la valorizzazione e fruizione dei beni culturali, dei luoghi e dei prodotti turistici.

16.00 / 17.30 QUARTA SESSIONE Il rapporto con i pubblici e la partecipazione dei cittadini alle dinamiche della progettazione e della produzione culturale.

17.30 / 18.00 Conclusione dei lavori

VENERDÌ 16 SETTEMBRE  TAVOLA ROTONDA PLENARIA  Confronto con il sistema economico e produttivo locale. La sintesi dei lavori della prima giornata sarà dibattuta durante la tavola rotonda per definire un quadro generale del territorio che include criticità, proposte e prospettive emerse. A conclusione dei cinque incontri nelle diverse aree del Piemonte, gli esperti raccoglieranno i risultati delle tavole rotonde per proporre un documento di sistema a carattere regionale.

9.00 / 9.30 Accrediti

9.30 / 10.30 Restituzione dei lavori della giornata precedente

10.30 / 13.00 Tavola rotonda

Dal comunicato della Regione Piemonte:
La cultura è oggi una risorsa per la crescita e lo sviluppo del territorio e questo lavoro vuole fare in modo che gli attori del sistema si facciano interpreti delle loro condizioni e prospettive, della loro capacità di dialogo con la società civile e con gli altri settori economici nonché della definizione del ruolo che riveste la cultura nel sistema socio-economico piemontese.
Il modello degli Stati Generali è stato scelto in quanto processo di consultazione dal basso e partecipazione collettiva al quale è necessario che partecipino gli attori del sistema culturale piemontese e che in tale occasione si confrontino con gli operatori degli altri settori economici e con gli amministratori pubblici.
Concretamente, saranno approfondite quattro diverse tematiche considerate strategiche per ottenere una visione di sistema della cultura in Piemonte. Da giugno a novembre 2016 saranno organizzate cinque giornate di lavoro in altrettante aree della regione; una giornata conclusiva a Torino permetterà la restituzione dei contenuti emersi e discussi nei diversi territori, che saranno utili per orientare gli interventi e gli strumenti della programmazione regionale e per definire principi ispiratori per l’impostazione di una proposta di legge quadro regionale che metta a sistema la cultura.
Tale percorso è stato condiviso con il Consiglio Regionale del Piemonte, rappresentanti
regionali del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, associazioni di professionisti del sistema culturale tra le quali ICOM Italia, AGIS, ANAI, AIB, la Consulta regionale per i beni culturali ecclesiastici, l’Osservatorio Culturale del Piemonte e non può compiersi se non con la partecipazione delle amministrazioni locali.
L’obiettivo più ambizioso consiste nel partire dalla cultura per tratteggiare i percorsi desiderabili nel futuro della società della conoscenza e dello sviluppo locale.

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