AMBIENTE VERBANIA: STUPORE E SCONCERTO PER L’ORDINANZA DI CHIUSURA DEL POZZO

AMBIENTE VERBANIA: STUPORE E SCONCERTO PER L’ORDINANZA DI CHIUSURA DEL POZZO

Sulla ordinanza di chiusura del Pozzo 1 di  piazza Fratelli Bandiera il gruppo AmbienteVerbania puntualizza con la comunicazione in allegato la propria posizione articolata che interessa una possibile riqualificazione su tutta l’area Sassonia, posizione che intende portare come proposta politica in vista del 2024: Riteniamo infatti che una riqualificazione risolutiva e migliorativa per il quartiere Sassonia debba riguardare e valorizzare obiettivi di funzionalizzazione delle piazza, di miglioramento urbano in termini di verde e arredo, interessando oltre che la piazza l’insieme del quartiere, debba intervenire sulle questioni sociali data la caratterizzazione popolare che la Sassonia ancora conserva, sul piano energetico e viabilistico oltre che, ovviamente, inquadrando una prospettiva di riorganizzazione dei parcheggi e la connessione dell’area con l’argine del San Bernardino.  Per il momento comunque il documento elaborato si concentra solo sugli aspetti più attuali che fanno intendere l’avanzamento delle procedure di cantierizzazione. Come precisato anche agli altri gruppi politici con cui si sta discutendo in merito a quale coalizione si presenterà in vista del 2024, Ambiente Verbania ritiene che tale confronto vada affrontato e sostiene che nel caso in cui l’iter di cantierizzazione risultasse frenato (vedi posizione di acqua Novara Vco sul pozzo) la prossima amministrazione dovrà avere uno spazio di manovra alternativo. Diversamente ritiene che gli obiettivi che si stanno definendo possano indirizzare le scelte politiche dei prossimi anni, nonostante l’elemento di evidente debolezza comportata dal progetto che sta per andare a gara di appalto. Ed ecco il comunicato stampa:

 

SCALFI

AmbienteVerbania reagisce con stupore e sconcerto alla decisione assunta dall’ Amministrazione Comunale di emettere un’ordinanza per la chiusura immediata del pozzo di piazza F.lli Bandiera, in previsione della gara per l’assegnazione dei lavori da oltre 9 milioni di euro finalizzati all’interramento del posteggio ex Palatenda e alla costruzione di una piastra di copertura tra il sedime stradale e la strada d’argine.
“Questo progetto nelle sue diverse forme risale ormai al 2014 – spiega Nico Scalfi – e per la sua debolezza non ha mai trovato alcuna forma di finanziamento : la Regione Piemonte ha negato un contributo all’opera, lo Stato ha rilegato il progetto in fondo alla classifica del bando PINQUA (riqualificazione urbana) e nessun privato ha partecipato alla gara per individuare un partner che affiancasse anche economicamente il Comune.
Tentativi avvenuti nell’arco di quasi un decennio mentre le esigenze della città sono andate modificandosi. Ora lo si vuole avviare a pochi mesi dalle elezioni con un esborso di eccezionale rilievo interamente a carico
dell’Amministrazione. Noi crediamo che questo intervento lasci irrisolti tutti i nodi urbanistici, viabilistici, ambientali e funzionali della piazza e, più in generale, della Sassonia. Tra l’altro ci preoccupa la posizione di estrema cautela assunta dal Presidente di Acqua Novara VCO circa la chiusura del pozzo, dato che tale chiusura potrebbe privare al contempo la città e i Comuni limitrofi di un importante risorsa per garantire l’approvvigionamento idropotabile in tempi di crescente siccità e di penuria di acqua”.

AmbienteVerbania da mesi ormai sta elaborando una soluzione diversa e più razionale che, partendo dalla rilevante disponibilità di risorse finanziarie e mettendo al centro la questione della piazza, guardi a una valorizzazione complessiva della vocazione storica e dell’identità del quartiere della Sassonia. “Per quanto concerne piazza F.lli Bandiera – precisa Scalfi – riteniamo che soltanto riportando in quest’area servizi pubblici a elevata fruizione possiamo rivitalizzare un contesto che la pur strategica presenza del grande mercato del sabato non basta a risollevare. Prevediamo di dare priorità agli interventi di efficientamento
energetico e riqualificazione del complesso di case popolari di via Roma, intervento per il quale l’amministrazione è già in possesso di un interessante studio a cui va costruito intorno un piano di gestione per corrispondere efficaciemente all’elevata domanda di casa da parte di alcune fasce della popolazione; prevediamo la possibilità di fare una ricognizione,ad esempio, sul grande fabbricato dell’ex Telecom, oggi in una condizione di accelerato degrado, per risanarlo dal punto di vista edilizio, impiantistico ed energetico per capire se sarà possibile acquisirlo da parte del Comune al fine di destinarlo a rilevanti funzioni pubbliche miste: da un lato ipotizzare il trasferimento delle Poste, oggi costrette nel budello di via Tonazzi, e dall’altro trasferire importanti uffici amministrativi localizzati in via Valgrande Martire, (ufficio tecnico comunale, manutenzioni…). Il secondo intervento sulla piazza ha come obiettivo la sua “vegetalizzazione”, realizzando su tutto il sedime oggi a parcheggio (e dunque anche lo “zoccolo” dell’ex palatenda) una superficie arborata e permeabile, compatibile con la sosta dei veicoli, con la dislocazione dei banchi del mercato e con la presenza del pozzo di captazione, un intervento di riqualificazione degli spazi urbani esteso alle traverse della Sassonia ”.
Oltre al focus rappresentato dalla riqualificazione funzionale e ambientale della piazza, AmbienteVerbania ha definito puntuali proposte che riguardano l’utilizzo dell’area inedificata tra via Perassi e via Marsala, il risanamento dell’area dell’attuale ufficio tecnico e la sua destinazione a funzioni operative e di servizio interno (magazzino, archivio, deposito, ricovero dei mezzi comunali , vigili urbani e protezione civile…) e la progressiva ricucitura urbanistica tra Sant’Anna e Sassonia attraverso la valorizzazione ambientale, paesaggistica e ludico-sportiva degli argini del San Bernardino tra il ponte del Plusc e la costruenda passerella pedonale a lago, inserendo nel circuito fruitivo anche il “bosco” dell’ex  Acetati tra le “torri” di via
Olanda e gli impianti del depuratore.

NELLA FOTO Nico Scalfi

 

  1. allora non è un complotto della destra! sarà che il problema è il sindaco e non il resto del mondo a parte il PD e sinistro?

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    • E chi ha mai parlato di complotti? Il problema semmai è di chi ha cambiato stranamente idea, anche sul fronte opposto, senza un motivo apparente…. Questo è un vero rebus, senza scomodare presunti complottisti, revisionisti, negazionisti….

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    • Oracolo di Intra 2 Gennaio 2024, 12:58

      Ma stai sereno Roberto:-)

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      • Con un sindaco che fa e disfa a piacimento come dmse Verbania fosse la cantina di casa sua non so… Posso anche stare sereno ma forse dopo le elezioni lo sarò di più. Stai sereno anche tu.

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        • Un sindaco con gli attributi, che non si fa condizionare, purtroppo deve fare i conti con varie defezioni, interne ed esterne. Avanti a testa alta.

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          • Difatti l’attuale sindaco decide prendendosi in prima persona le sue responsabilità.

          • Se fosse stata di destra sarebbe stata “fascista”. Attributi solo se somo della tua parte politica…

          • E’ esattamente il contrario, visto che è dalla parte opposta che si continua ad evocare un vetero comunismo totalmente inesistente.

      • Al di là delle tifoserie politiche trovo che sia stupido ed irresponsabile chiudere un pozzo di acqua potabile in un periodo di crisi idrica passata, presente e futura. Del resto questa è la giunta dei prati di plastica e questo la dice lunga sull’etica di questa gente, ambientalisti finti e modaioli, portatori di una politica di becero qualunquismo tutt’altro che progressista.

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        • certo, con una destra nostalgica e demodé che all’improvviso, dopo soli 2 anni ed a 6 mesi dalle elezioni, si scopre ambientalista ed ecologista. Non sarà che la questione pozzo è solo una scusa per opporsi al progetto del parcheggio?

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          • Mi piace tanto essere nostalgico e fuori moda… È segno di carattere forte. Mica come progressisti radical chic con la puzza sotto il naso e il portafogli pieno per comprare i pandoro dei ferragnez…

          • Beh, se per questo anch’io mi guardo bene da certe discutibili iniziative simil visibilia, solo trastulli per dandy snob kitsch….. D’altronde, bisogna pur distinguersi dalla massa del pensiero unico dilagante!

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