ANCHE DA “LA VERBANIA DEL SI” PROPOSTE PER IL POST-EMERGENZA

ANCHE DA “LA VERBANIA DEL SI” PROPOSTE PER IL POST-EMERGENZA

Il GRUPPO CONSILIARE “LA VERBANIA DEL SI” INVIA LA SEGUENTE NOTA SUL POST-EMERGENZA COVID:

Il Decreto Cura Italia autorizza l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione, dei proventi delle concessioni edilizie e dei risparmi sui mutui per sostenere la fase dell’emergenza Coronavirus a cui si può aggiungere l’importo costituito dai risparmi di bollette o servizi non espletati nel periodo del lockdown. Contemporaneamente sono state stimate 1/3 in meno di entrate equivalenti a circa 3 milioni di euro utilizzate per le spese correnti.

Non crediamo sia opportuno entrare nel merito, essendo un compito di natura tecnica, circa le modifiche necessarie ad una nuova manovra finanziaria credendo sia compito del Sindaco e della Giunta trovare soluzioni nel rispetto dei regolamenti finanziari, tuttavia avanziamo alcune proposte che aiutino ad orientare le scelte della cosiddetta fase tre. Le nostre priorità:

1) salvaguardare gli equilibri di bilancio sperando ci sia l’intervento promesso del Governo a favore degli EE.LL. Siamo consapevoli che la stima delle minori entrate mette a forte rischio la sicurezza economica che ha visto peraltro un risultato di amministrazione dello scorso bilancio 2019 in positivo con un avanzo libero di 975.467 Euro;

2) implementare i fondi a favore delle famiglie in difficoltà per far fronte alle necessità primarie e sostenere i bisogni di varia natura, casa, bollette etc.. Riservare una quota per interventi di sanificazione e/o acquisto di DPI per chi è in gravi difficoltà economiche: anziani, stranieri o piccoli esercenti che altrimenti chiuderebbero;

3) mantenere e implementare il fondo di Verbania Solidale per il settore delle piccole imprese, artigiani e commercianti; concordiamo con la scelta di non distribuire a pioggia, ma secondo criteri oggettivi di provato bisogno. Mantenere il rapporto di consulenza della Fondazione del Buon Lavoro a favore del rilancio o riqualificazione delle stesse anche dopo questa emergenza. Dare continuità a Verbania Solidale almeno fino alla fine dell’anno, pensando di cercare altre fonti di autofinanziamento;

4) dare maggiore impulso al piano dei LL.PP. perché è il settore che crea lavoro e ricchezza. Inoltre è lo strumento principale per alzare la qualità urbana. Le opere più significative e che bisognerebbe portare a termine evitando interruzioni o lungaggini burocratiche sono: la riqualificazione del fiume S.Giovanni, Piazza Fratelli Bandiera, Corso Cairoli, posteggio Teatro (ex Padana Gas), riqualificazione Parco Villa Giulia e naturalmente il completamento della ciclabile Fondotoce-Suna;

5) intervenire sulla mobilità cittadina, a partire dal piano di miglioramento già esistente, aumentare le aree pedonali e programmare una rete ciclopedonale che colleghi tutte le frazioni. Bisogna sostenere e rilanciare fortemente la mobilità senza auto per il futuro green della città. Sperimentare un servizio navetta dai parcheggi principali alle aree pedonali o spiagge;

6) migliorare e potenziare i servizi tecnologici in tutte le aree di pubblico servizio e delle scuole;

7) far fronte alle richieste delle scuole nella prima fase di riapertura che comporterà modifiche di orari d’ingresso, trasporti, organizzazione delle mense, adeguamento e ricerca di spazi, garanzie sull’efficienza della rete Internet;

8) sostenere e condividere l’importante iniziativa, a sostegno delle famiglie, di apertura dei centri estivi comunali e dei privati – Progetto “Le scuole del sole” – che comporterà un aumento dei costi di personale e delle necessità relative alla sicurezza sanitaria;

9) sviluppare e potenziare gli uffici/enti turistici (Pro-loco, Ufficio Turistico del Comune, riorganizzazione del Distretto Turistico) affinchè possano realizzare anche azioni di marketing e promozione in Italia e con l’estero, in sinergia con le imprese del settore, in grado di raggiungere nuove tipologie di clienti e nuove aree di provenienza. E’ nostra convinzione superare ed integrare i tour classici (Villa Taranto – Golfo Borromeo) con nuove offerte più ampie e diversificate. Le azioni messe in campo hanno come scopo la valorizzazione del nostro territorio dal punto di vista paesaggistico e culturale, con caratteristiche uniche nel poter offrire una varietà di esperienze nella stessa area che si estende dal Lago Maggiore al Lago d’Orta, dalla zona collinare e prealpina alle Valli Ossolane, definendo così la propria identità di città/giardino, città del lago, città del verde e dell’ambiente montano. Si tratta di ampliare l’offerta ad un turismo anche giovane e sportivo oggi praticamente inesistente (percorsi di trekking, itinerari in mountain bike, sviluppo del cicloturismo quale settore in rapida ascesa, valorizzazione delle nostre spiagge attrezzate e sport sul lago). Questo approccio faciliterebbe anche lo sviluppo dell’indotto (agenzie turistiche locali, guide etc.). Mutuando esperienze precedenti lo strumento migliore da noi proposto è la produzione di un video di promozione turistica di pochi minuti che abbracci tutte le attrazioni esposte, con l’ausilio di un drone capace di cogliere dall’alto le bellezze incomparabili non solo del lago, ma anche delle nostre montagne e percorsi di trekking e di bike.

NO ASSISTENZIALISMO E CATASTROFISMO, SI’ SOSTEGNO, SVILUPPO, INVESTIMENTI E OTTIMISMO.

Il gruppo consiliare della lista civica “La Verbania del SI”

La capogruppo Paola Forni

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