Dalla rilevazione periodica Movimprese realizzata da Infocamere per le Camere di commercio italiane, emerge che nel Vco il tasso di sviluppo delle imprese artigiane nei primi tre mesi del 2015 è di -1,28% rispetto a fine 2014. Il segno meno è normale in questo periodo perchè ad inizio anno si concentrano le cessazioni, ma si evidenzia un peggioramento rispetto allo -0,57% di inizio 2014. Il dato è peggiore anche della media piemontese (-1,11%) e nazionale (-1,05%) e a livello piemontese va peggio solo la provincia di Vercelli (-1,38%). Rispetto al primo trimestre 2014, aumentano decisamente le cessazioni, mentre restano relativamente stabili le iscrizioni. Al 31 marzo scorso il numero totale di attività artigiane registrate in provincia si attesta a 4.400, il 33% delle imprese totali registrate nel Vco. Il numero di imprese iscritte ammonta a 90 rispetto alle 95 di un anno fa, dati comunque lontani dalle performancea pre-crisi quando le aperture superavano le 140 unità. Rispetto al 2009 si sono perse 589 imprese artigiane. Il settore più colpito dalla crisi resta quello delle costruzioni, si conferma inoltre la flessione delle imprese nel comparto manifatturiero. Quattro imprese artigiane su cinque sono imprese individuali, poco meno dell’80% delle imprese artigiane.
