ARCI VERBANIA: INTITOLAZIONE SCUOLA A GINO STRADA SCELTA GIUSTA E COSTRUTTIVA ANCHE PER I GIOVANI

ARCI VERBANIA: INTITOLAZIONE SCUOLA A GINO STRADA SCELTA GIUSTA E COSTRUTTIVA ANCHE PER I GIOVANI

Dal  Consiglio Direttivo di ARCI VERBANIA APS riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato relativo al confronto aperto in città sulla proposta di intitolazione della scuola attualmente Cadorna a Gino Strada:

La nostra associazione da sempre si proclama a favore della pace tra i popoli, troppe sono state le esperienze dilanianti di guerre anche fratricide nel corso della storia dell’umanità e troppe purtroppo lo sono ancora oggi attraverso un’escalation che preoccupa seriamente in quanto portatrice di un possibile terzo conflitto mondiale. Senza parlare dei genocidi che negli ultimi decenni sono stati perpetrati e stanno avvenendo ancora oggi contro alcune etnie , senza avere rispetto della vita umana di migliaia o meglio di milioni di persone che diventano vittime di atroci sofferenze fino alla morte.  

Non intendiamo esprimere giudizi sulla figura del generale la cui storia militare conosciamo, ma non possiamo dimenticare la storia delle ultime guerre mondiali dove, in particolare durante la prima guerra, sono stati mandati al fronte milioni di uomini che hanno trovato una morte orrenda. Le testimonianze riportate alle successive generazioni,  tra cui la nostra , sono evidenti. 

L’ARCI da sempre difende il concetto di pace che vuole la risoluzione dei problemi attraverso atti di intensa diplomazia , attraverso il confronto e il  dialogo , nella consapevolezza che la guerra porta alla morte di persone innocenti , di disastri sociali e ambientali, di sconvolgimenti del vivere civile; ci vogliono decenni, se sono sufficienti, a ricreare nelle persone rimaste un equilibrio stabile perché l’odio crea odio , la violenza crea violenza.  E allora ci chiediamo : ma è tutto questo e sono questi i valori portanti e insindacabili che desideriamo trasmettere ai nostri figli , alle nuove generazioni? 

Affermato quanto sopra l’ARCI intende ringraziare il collegio dei docenti e i genitori che con grande saggezza e lungimiranza hanno preso la decisione di titolare la Scuola a Gino Strada , uomo di pace e che ha fatto della propria vita una vita di pace, dedicandosi al soccorso delle genti che hanno subito sulla propria pelle  i conflitti armati.  Riteniamo pertanto che tale decisione sia di grande insegnamento verso i ragazzi e le ragazze in una fase della vita in cui si forma la personalità di coloro che saranno i futuri cittadini del mondo  che , ci auguriamo vivamente , dovranno essere portatori/trici  di saggezza e di PACE. 

NELLA FOTO Gino Strada

 

 

 

  1. Innanzitutto quella stella rossa sul vostro logo vi condanna come vi ha condannato la storia. Secondariamente, come giustamente dimostrato dalla famiglia Cadorna, niente è emerso nei confronti del Generale. In una guerra terribile come la prima guerra mondiale si può dire tutto di tutti e viceversa. I soldati fanno i soldati. Errori? Certamente si. Ma la storia non ha condannato Cadorna. Altro punto fondamentale è che la scuola Cadorna è la scuola Cadorna della compianta Preside Olmi e di Professori con la P maiuscola che hanno insegnato a generazioni di ragazzi le materie di loro competenza e anche come vivere in modo onesto e dignitoso in questa, società. E nessuno ha mai pensato di cambiare nome alla scuola. Infine dedicare la Scuola Cadorna a un personaggio ambiguo come Gino Strada, di cui è nota l’amicizia con il dittatore Sudanese Bashir e i talebani Afghani, e che nei suoi ospedali curava solo i suoi “amici” mentre gli altri li lasciava li a crepare, è un insulto a Verbania e non solo. Se volete intitolare qualcosa al vostro amico intitolate il vostro circolo. Saluti.

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    • La storia condanna tutti coloro che presentano luci ed ombre, e la difesa di entrambi i personaggi e’ tanto ovvia quanto scontata, perché di parte ed ideologica. Invece sul nome della scuola ritengo che sia inutile ed inopportuno il cambio, operazione che non ha nulla a che vedere col restauro del mausoleo cittadino e che non vuole di certo sminuire l’ istituto e chi vi ha insegnato.

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      • Non aggiungo altro. Perfetta analisi e molto equilibrata.

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        • Ciao Robi, stamane leggevo un articolo sulla Stampa, pagina politica locale, dove colui che ha perso nella competizione alla carica di segretario provinciale di FdI esprime il proprio dissenso sul nome del candidato sindaco del suo schieramento. La sua motivazione e’ che un civico non può guidare una coalizione ponendosi davanti al primo partito d’Italia…. Affermazione che mi trova in totale disaccordo per 3 motivi. Il primo e’ che il candidato proviene dal quel partito. Il secondo e’ che spesso i candidati sindaci, per questioni tecniche e d’opportunità, creano una lista civica ad hoc, ponendosi di fatto in maniera equidistante rispetto ai partiti alleati. Il terzo infine e’ che una tale critica mi pare fin troppo ovvia e capziosa, visto il ruolo di chi la esprime. Tu cosa ne pensi?

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          • Sono assolutamente d’accordo con te. Mi sorprende una presa di posizione simile. In realtà Albertella credo abbia un passato nelle file del PSI e non dalla destra. Credo, e vale per tutti gli schieramenti, che sia arrivato il momento di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Basta personalismi o partitismi. Una persona se valida va sostenuta senza guardare se sei il primo o secondo partito…

          • Ciao Robi. Esatto, in passato l’ ex primo cittadino di Cannobio e’ stato un esponente locale del PSI, ed anche vicepresidente della provincia di Novara, nonché assessore ai trasporti, in varie legislature, quando Verbania non era ancora provincia. Per il resto, come tu giustamente sostieni, trattasi delle solite ripicche. Nella fattispecie, non avendo accettato di farsi da parte, qualcuno ora vorrebbe remare contro. Magari avrà anche intenzione di fuoriuscire dal partito.

          • Oracolo di Intra 11 Febbraio 2024, 7:01

            1p,100,1000 Gino Strada !

  2. Non entro nel merito della valutazione delle gesta del Generale Cadorna, un militare che ha fatto la guerra. Ma entro nel merito di quale ricordo possiamo portare avanti più favorevolmente: Gino Strada ha fondato Emergency, che è qualcosa di straordinario, di positivo. Cadorna è stato un militare ha fatto la guerra e non ha certo portato avanti qualcosa di straordinario e positivo. Tra salvare le vite come fa Emergency e combattere il nemico come si fa in guerra, preferisco la prima. Destra, Sinistra, la politica non ci dovrebbe entrare in una scelta fatta da persone che lavorano o vivono la scuola dei loro figli.

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