ARRESTATI MAMMA E FIGLIO DI INTRA. A BORDO DELLA LORO AUTO TRE CHILOGRAMMI DI HASHISH

ARRESTATI MAMMA E FIGLIO DI INTRA. A BORDO DELLA LORO AUTO TRE CHILOGRAMMI DI HASHISH

Nel corso di un mirato servizio antidroga nel centro di Intra finalizzato al contrasto dello spaccio di droga, poliziotti della Squadra Mobile hanno rinvenuto, all’interno di un automobile guidata da una professionista del posto, 3 kg di hashish.La donna, di 54 anni, stava accompagnando il figlio, ventiduenne, ad Intra, dopo aver trascorso con lui il weekend nella sua  abitazione fuori provincia, quando i due sono stati fermati da poliziotti in borghese che, fin dalle prime battute del controllo, hanno percepito che madre e figlio stavano occultando qualcosa. La donna non si mostrava affatto collaborativa chiedendo le ragioni del controllo e precisando che non voleva che venisse effettuata alcuna ispezione al veicolo. Solo dopo che gli Agenti hanno rammentato alla professionista i presupposti giuridici per l’esecuzione dell’ispezione la donna smetteva di opporsi verbalmente al controllo ed in fondo allo zaino si trovavano appunto 3 kg di hashish. Scoperta la droga il ragazzo, che fino a quel momento era rimasto seduto in macchina, usciva dall’abitacolo e iniziava a colpire con violenti pugni il cruscotto dell’auto della Polizia. Successivamente il controllo ha interessato anche l’abitazione del ragazzo, che consegnava un bilancino di precisione funzionante e indica la presenza sulla sua scrivania di un tirapugni, un coltello ed un pugnale a scatto mentre non consegnava ulteriori 50.75 grammi di hashish che i poliziotti poco dopo hanno scoperto in un altro giubbotto nel suo armadio.  Mamma e figlio sono stati arrestati per detenzione di sostanze stupefacenti e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sottoposti agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza che ha convalidato entrambi gli arresti. All’esito dell’udienza alla donna, per cui era già stata disposta dopo l’arresto l’immediata liberazione, non è stata applicata nessuna misura cautelare mentre per il figlio il giudice ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari, tuttora in atto.

 

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