CADORNA O STRADA? CONTINUA A FAR DISCUTERE L’INTITOLAZIONE DELLA SCUOLA MEDIA DI PALLANZA

CADORNA O STRADA?  CONTINUA A FAR DISCUTERE L’INTITOLAZIONE DELLA SCUOLA MEDIA DI PALLANZA

Per la scuola media di Pallanza mantenere l’intitolazione a Luigi Cadorna o cambiarla con quella a Gino Strada come deciso da collegio dei docenti e genitori? L’interrogativo continua a fare discutere con opposte prese di posizione. Così, dopo comunicati e appelli che sostengono l’opportunità della nuova intitolazione, il Direttivo del Comitato 10 Febbraio  che ha lanciato una raccolta di firme comunica di avere raccolto 300 sottoscrizioni contro il “cancel culture” per dire NO al  cambio di nome della Scuola Cadorna.  Le firme sono state consegnate al Ministro degli Interni Piantedosi ,  al  Ministro della Cultura Sangiuliano, al Prefetto del Vco Formiglio, al Presidente della Provincia del Vco Lana e al Sindaco di  Verbania Marchionini.

  1. Capisco che siamo in campagna elettorale, non solo a livello locale ( in verità in Italia lo siamo quasi sempre, a tutti i livelli e quasi tutti gli anni….) però direi di passare oltre. Saranno gli organi deputati a decidere in merito, auspicando una soluzione più pragmatica che politica. Benaltrismo? Sì, perché oramai non se ne può proprio più. Ribadisco la mia personale opinione che trattasi di operazione inopportuna, non solo nel merito. Ma, se proprio deve essere, non si potrebbe optare per un personaggio locale, come accaduto per l’Ospedale?

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    • Per me possono intitolare qualsiasi altra cosa al sig. strada. Magari una… strada. La scuola non ha nessun senso cambiarla di nome se non gretta e pelosa ideologia di cancel culture. Se gli insegnanti oggi sono questi…

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      • Mah, credo che il gioco di parole non la più adatta delle soluzioni, magari per una piazza potrebbe anche andare. Per il resto, più che movimento culturale trattasi di una forma di pubblicità alquanto eterodossa. Idea che ha coinvolto non tutti gli insegnanti e genitori. A questo punto sarebbe interessante ascoltare anche la voce degli studenti, cioè coloro che in fondo sono i più interessati dalla vicenda.

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