CENTRO RIFORMISTA: IL PD NON E’ GARANTE DI ENTRAMBI I CANDIDATI ALLE PRIMARIE

CENTRO RIFORMISTA: IL PD NON E’ GARANTE DI ENTRAMBI I CANDIDATI ALLE PRIMARIE

Il gruppo Centro Riformista, con all’interno ItaliaViva, Azione e Più Europa, dopo essersi  presentato con gli amici di Alleanza Civica all’incontro con il Partito Democratico per verificare le condizioni per una coalizione  di centrosinistra, rileva che dall’ultimo comunicato del Pd appaia un chiaro intento dfar naufragare ogni dialogo.  Per il Centro Riformista Cinzia Vallone dichiara: Il Partito Democratico ha presentato i due candidati Brezza e Fornara. Il nostro gruppo trova il profilo di Chiara Fornara molto interessante, per cui abbiamo dichiarato che non presenteremo nomi nostri, al fine di avviare una trattativa. Tuttavia la segreteria del Pd ritiene di dover svolgere le primarie e imporci il nome che risulterà vincitore da una consultazione esterna . È chiaro che il Partito Democratico non ha interesse a vedere uno dei due candidati alla guida della coalizione, ma spinge solo su uno dei due, forzando sulle primarie. Siamo stati sorpresi dalla reazione della segreteria , è evidente che non sono garanti di entrambi i candidati. Spiace riscontrare che il Pd fugge da un confronto concreto con le altre forze politiche e civiche che hanno appoggiato la candidatura di Chiara Fornara perché persona con competenze necessarie alle sfide che Verbania dovrà affrontare e che può unire anziché dividere.               Se più forze politiche guardano con interesse alla candidatura di Chiara Fornara iscritta del Partito Democratico, per quale motivo il Pd insiste sulle primarie? Se la candidatura di Chiara Fornara consente a tutte le forze politiche e civiche di essere concordi nel proporla alla guida di tutta la coalizione perché il Pd vuole le primarie? Perché il Pd desidera scontri interni, giochi politici, lobby, vinti e vincitori, spettacolo al quale la città non vorrebbe più assistere quando una loro iscritta è appoggiata da tutte le forze di centrosinistra? La segreteria del Pd si prende la responsabilità davanti a tutti gli iscritti e ai cittadini di centrosinistra di affossare ogni dialogo se continua autonomamente a decidere di perseguire una prassi così divisiva.

Il Centro Riformista non è disponibile alla pratica delle primarie di coalizione, poiché la ritiene inadeguata a far risaltare il miglior candidato e il miglior progetto per la città, poichè per governare sono necessarie competenze, professionalità e capacità di fare rete, non bastano l’ambizione personale e l’entusiasmo. Verbania – prosegue Vallone – dovrà affrontare diverse sfide, come la conclusione di importanti opere pubbliche che faranno emergere enormi disagi se non adeguatamente gestiti; la necessità di ripensare all’attrattività della città promuovendo un piano strategico territoriale, che ne valorizzi  l’identità territoriale; inoltre rivedere la viabilità, ripensare all’offerta turistica. Sono solo alcune criticità che richiedono competenze e un’alleanza forte di tutte le parti politiche di centrosinistra. Ciò porta nuove idee, confronti su più livelli, e professionalità emergenti. Un solo gruppo politico non possiede questa pluralità oggi. Per convincere un elettorato variegato e con necessità differenziate, si richiedono conoscenze economiche, culturali, imprenditoriali, sociologiche, ecc. Solo un’alleanza larga può consentire, grazie al dialogo e al confronto con forze politiche e civiche, unite dalla stessa cornice valoriale, idee nuove e professionalità differenti. Noi valutiamo con attenzione l’ipotesi Fornara e siamo disposti a lavorare per una visione di governo e per un progetto innovativo per lo sviluppo e la valorizzazione della città.  Chiediamo alla segreteria del PD di rivedere la propria decisione di procedere con le primarie se non vorrà ritenersi responsabile della divisione del centrosinistra.

NELLE FOTO Cinzia Vallone e Enrico Borghi

 

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