COMUNITÀ ENERGETICHE: SE NE PARLA IN UN INCONTRO DEL MOVIMENTO 5 STELLE

COMUNITÀ ENERGETICHE: SE NE PARLA IN UN INCONTRO DEL MOVIMENTO 5 STELLE

Solo il mese scorso il tema delle Comunità Energetiche è approdato tra i banchi del consiglio comunale di Verbania, sotto forma di mozione promossa dal Movimento 5 Stelle e votata da tutto il consiglio. Ora il M5S Movimento per la serata di  venerdì 19 maggio, a partire dalle ore 21, organizza un evento sul tema presso il Chiostro di Intra. Alla serata parteciperanno il deputato portavoce Iaria Antonio membro della IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni, la senatrice portavoce Pirro Elisa, componente della X Commissione permanente Affari sociali e Sanità del Senato e il consigliere regionale Sean Sacco.

L’evento vuole fare chiarezza su tutti gli aspetti che hanno portato alla legge per le comunità energetiche e le modalità di attuazione, anticipando quindi anche degli aspetti fondamentali per pensare ad una Verbania del futuro sempre più green.  L’evento è aperto a tutti i cittadini, amministratori del territorio, rappresentanti categorie interessate e sono invitate anche tutte le altre forze politiche. Si vuole dare l’opportunità di trarre spunti e suggestioni per iniziare a ragionare e  confrontarsi su quali sono i punti in tema “sostenibilità energetica”, risparmio e opportunità di lavoro.  Le Comunità Energetiche e l’Autoconsumo Collettivo sono una piccola grande rivoluzione nella quale il Movimento 5 Stelle ha sempre creduto. L’Italia è tra le primissime nazioni europee ad aver disciplinato il recepimento della Direttiva RED II, rendendo possibile la condivisione dell’energia elettrica prodotta da impianti alimentati a fonti rinnovabili tra più cittadini. I consumatori di energia elettrica potranno, per esempio, associarsi per realizzare configurazioni di Autoconsumo Collettivo e Comunità Energetiche: si tratta di una possibilità che non esisteva prima, poiché era vincolante il limite normativo per cui l’energia prodotta da un impianto alimentato da fonte rinnovabile fosse auto consumata al massimo dal singolo proprietario dell’impianto, e dall’obbligo di avere i pannelli sul tetto. Adesso invece siamo a un punto di svolta che consentirà di poter consumare energia pulita, pagandola di meno. È tempo, dunque, di iniziare a promuoverle sui territori.  Sono troppi i cittadini e le amministrazioni che sono in parte o completamente all’oscuro di questa grande possibilità. 

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