CONSIGLIO COMUNALE APERTO SULLA SANITA’: I COMMENTI

CONSIGLIO COMUNALE APERTO SULLA SANITA’: I COMMENTI

Dopo quello della Lega Salvini già pubblicato, si susseguono i comunicati che i gruppi politici ci inviano a commento della odierna seduta del consiglio comunale aperto sul tema sanità. Eccoli di seguito in versione integrale:

GRUPPO CONSILIARE PARTITO DEMOCRATICO VERBANIA: Dalla Regione alle minoranze consigliari, la destra assente al consiglio Comunale aperto sulla sanità. Non avrebbero saputo cosa dire.
Si è discusso di sanità e del futuro dei servizi dell’Ospedale Castelli nella seduta del consiglio comunale aperto.
L’ospedale, la salute dei cittadini, non hanno colore politico eppure i consiglieri comunali di destra erano assenti, l’ex candidato sindaco Giandomenico Albertella era assente. la regione Piemonte era assente. Cirio, Icardi e Preioni erano assenti. Presente il centrosinistra con il Sindaco Silvia Marchionini, la Giunta, i consiglieri comunali, la consigliera regionale PD Monica Canalis, l’onorevole Enrico Borghi. I soli presenti nella minoranza sono stati i consiglieri del Movimento 5 stelle Raffaele Russo e l’indipendente Giorgio Tigano.
Questo è l’atteggiamento della destra. Confronto zero. La Destra non ha partecipato per la paura di non saper cosa proporre, nel merito, di fronte ai cittadini e agli operatori sanitari. Perché sui contenuti  il consigliere Albertella dovrebbe spiegare (oltre alle sue giravolte sull’ospedale nuovo baricentrico – prima si e poi no – ), perché il centrodestra, a cui lui appartiene, in Regione sta portando la sanità del VCO allo sfascio, con una assoluta mancanza di proposte concrete, come dimostrato dal fatto che, dopo due anni di annunci, non vi è un solo atto concreto prodotto dalla Giunta del presidente Cirio. Persino il nuovo ospedale a Domodossola sembra essere una fake news, visto che in quelli annunciati dalla Giunta Regione, alcuni giorni fa, non c’è traccia del nuovo presidio.

 Insieme per Verbania e Prima Verbania: CON ARROGANZA E IMPOSIZIONE SI INDEBOLISCE E NON SI DIFENDE IL DIRITTO ALLA SALUTE DEI NOSTRI CITTADINI, IL NOSTRO OSPEDALE CASTELLI ED IL SUO DEA! E I VERBANESI L’HANNO BEN CAPITO.

Il flop del consiglio comunale aperto voluto dal PD e dalla maggioranza che governa la nostra città si presta ad alcune considerazioni. Non e’ casuale che in termini di presenza sia impietoso il confronto con il consiglio comunale aperto del 16 novembre 2019 al quale parteciparono 1200 cittadini, molte associazioni di categoria e 23 sindaci del Verbano. Allora infatti tutta la Città ed il territorio del Verbano, condividendo metodo e contenuti, seppero unirsi per evitare il depotenziamento del Castelli.                                                                                                                                                        Oggi, un “palcoscenico” allestito dal PD semplicemente per strumentalizzare il tema della sanita’ anche in funzione delle imminenti elezioni provinciali, ha visto una scarsissima partecipazione e, senza la necessaria unità, ha indebolito la posizione di Verbania a difesa del Castelli e del suo DEA, proprio perché si e’ voluto piegare il tema della sanità agli “interessi politici” di parte. Non servono più ne’ le passerelle, ne’ i ridondanti discorsi tipici di queste circostanze e gli odg: il territorio e le persone si aspettano, da troppi anni, pragmatismo e fatti concreti.                        Il fatto concreto per noi e’ la presentazione da parte della Regione, il cui ritardo e’ stato da noi rimarcato, del piano di riordino della sanità del Vco, in corso di predisposizione, che dovrà necessariamente essere basato sulla presenza di due ospedali dotati entrambi di DEA di primo livello (Verbania e Domodossola) e dei reparti  – necessari al funzionamento dei relativi DEA – pienamente operativi, nonché degli ulteriori reparti di cura adeguatamente attrezzati e congruamente ripartiti tra i due nosocomi anche in termini di posti letto.                                                        Ad ogni buon conto questa e’ la nostra posizione e su questa posizione continueremo a lavorare in silenzio per il bene di Verbania e del Verbano. Il PD e la maggioranza che amministra Verbania, invece, hanno ancora una volta dimostrato di non avere una visione e un progetto reale e concreto, in quanto sono vittime di fortissime divisioni interne. Su questo tema, purtroppo, spiace e preoccupa non aver udito neppure oggi da parte del PD e del Sindaco Marchionini parole nette e definitive. Ripetiamo, sempre in attesa di una risposta, sono ancora fermi sulla posizione dell’ospedale provinciale unico ad Ornavasso e la chiusura ed alienazione del Castelli o condividono la nostra posizione?

VERBANIA CIVICA

Si è svolta oggi al Palazzetto dello Sport una  sessione straordinaria e aperta alla cittadinanza del Consiglio comunale di Verbania, su richiesta di 9 consiglieri di maggioranza tra cui il nostro consigliere di riferimento Laura Sau.        Purtroppo, rileviamo come a tutt’oggi siamo ben lontani dal ripristino dei servizi preCovid al nostro ospedale Castelli, come evidenziato dall’azione del Comitato difesa Castelli con la sua costante azione di monitoraggio. Mancano tempi di attesa accettabili per le prestazioni radiologiche , per le attività chirurgiche, manca una risposta sanitaria pubblica che tenga conto di tutte quelle esigenze- per citarne una, la diagnosi precoce delle patologie tempo dipendenti quali i tumori- purtroppo trascurate in questi due anni per l’urgenza Covid. Nel migliore dei casi, si viene dirottati sulle strutture private convenzionate, nel peggiore si è costretti a pagare la prestazione privatamente.          L’interlocuzione con la dirigenza Asl si è rivelata faticosa e forse inutile, a livello politico la Regione parla soprattutto per voce di un consigliere regionale che non avrebbe la delega di assessore alla sanità, ma che si premura d’ informarci di quelle che a tutt’oggi sono solo intenzioni,  e cioè depotenziare il nostro ospedale – e questo è già avvenuto – a favore dello sviluppo e del miglioramento qualitativo e quantitativo dell’ospedale situato a Nord della provincia.                                                                                                                                                                                        Continuiamo la mobilitazione, i bisogni dei cittadini vengono prima degli schieramenti politici. Come interpretare l’assenza della minoranza consigliare oggi? Come disinteresse? Come presa di posizione politica? A voi la risposta.

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