DA VB/DOC L’AUGURIO PER UNA CITTA’ CHE SAPPIA CREDERE NEL PROPRIO PATRIMONIO CULTURALE

DA VB/DOC L’AUGURIO PER UNA CITTA’ CHE SAPPIA CREDERE NEL PROPRIO PATRIMONIO CULTURALE

Giunge da VerbaniaDocumenti VB/Doc  l’augurio per una città che sappia credere nel proprio patrimonio culturale come motore di sviluppo.

Il patrimonio culturale di una città è ormai considerato come motore primario dell’economia.

Le potenzialità dei musei, dei paesaggi, dell’ambiente urbano, dell’architettura promuovono ricerche, come quella intrapresa dalla nostra Associazione, che costituiscono il giacimento di  “un’industria culturale creativa”. E’ una definizione espressa in una delle ultime indagini ISTAT sulla Grande Bellezza dell’Italia.

Il nostro viaggio nel patrimonio cittadino sollecita le eccellenze di una produttività culturale formatasi durante i secoli trascorsi affinché possa ora diventare imprenditorialità culturale. Si ponga  come volano anche del turismo.

Le nostre risorse naturali (lago, fiumi, colline e montagne) si affiancano ai Musei (Paesaggio, Casa Ceretti, Municipio di Intra che attende il concretizzarsi di una proposta, Palazzo Cioia, Villa Borella a Trobaso), si congiungono ai centri storici e ai lungolaghi per costruire possibilità imprenditoriali, di cui le Amministrazioni Comunali si sono ormai impadronite.

 

La vocazione culturale a Verbania è molto diffusa come dimostrano le associazioni di volontariato protese in tutte le direzioni della più varia umanità.

La valorizzazione delle eccellenze culturali cittadine può contribuire ad un nuovo rinascimento verbanese, allo sviluppo delle persone, non solo sotto l’aspetto economico, oltre la conquista e l’ammirazione di turisti e viaggiatori.

Una leva determinante per un rilancio complessivo della nostra vita associata. Attendendo il “Maggiore”.

Nella foto Villa San Remigio.

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