DAI GRUPPI POLITICI SEGNALAZIONI SU FLOROVIVAISMO E PICCOLI NEGOZI

DAI GRUPPI POLITICI SEGNALAZIONI SU FLOROVIVAISMO E PICCOLI NEGOZI

Riceviamo le seguenti segnalazioni di problematiche legate alla situazione emergenziale in corso. Da  ITALIA VIVA Stefania Trapani,  coordinatrice provinciale del Vco, invia un comunicato congiunto con il Coordinamento provinciale di Biella sulla crisi del settore florovivaistico in Piemonte, e dal GRANDE NORD il segretario regionale Roberto De Magistris interviene sui piccoli negozi di montagna.

L’emergenza coronavirus ha messo in crisi anche il settore florovivaistico piemontese, la cui produzione è concentrata nel Vco e nel Biellese, con produzioni di camelie, azalee , rododendri, aceri ed altre specie.  La tempistica di questa emergenza è particolarmente sfavorevole, dato che il mercato al momento completamente bloccato e le disdette provenienti dal mercato estero (che assorbe una parte significativa dei nostri prodotti ed è collocato principalmente nel Nordeuropa), nel pieno della stagione primaverile stanno mandando in fumo una quota rilevante, tra il 40 e il 50%, del fatturato annuale. Inoltre, molte delle piante consegnate e fatturate prima del periodo di chiusura giacciono tuttora invendute presso le sedi dei clienti, in particolare garden center. Le mancate vendite all’ interno della filiera si rifletteranno inevitabilmente sui tempi di pagamento e andranno ad incidere negativamente sulla liquidità aziendale in corso d’anno.     Il florovivaismo, pur essendo tra i settori produttivi agricoli a più alto impiego di manodopera, non ha mai beneficiato, e non beneficia tuttora, di alcuna forma di sostegno economico – finanziario erogato invece agli altri comparti agricoli e derivante dall’ applicazione della politica agricola europea (PAC), e dalle diverse misure dell’attuale PSR. 

Altro punto significativo è che, in molti casi, le aziende non accedono agli ammortizzatori sociali in quanto la forza lavoro è impegnata a smaltire l’invenduto non più recuperabile (le piante sfiorite vengono eliminate) per coltivare le piante programmate per l’ anno successivo, seguendo un ciclo programmato di coltivazione triennale. Per salvaguardare l’esistenza delle aziende florovivaistiche è dunque indispensabile assicurare loro la liquidità necessaria a garantire la prosecuzione delle attività aziendali, il pagamento dei salari ai propri dipendenti e le spese correnti per garantire le produzioni in corso e da immettere sul mercato nei prossimi anni.  I coordinamenti provinciali di Italia Viva Vco e Biella chiedono quindi che la la liquidità venga assicurata in tempi brevi e certi, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto in grado di ripianare le differenze di fatturato, oppure con mutui assistiti da garanzia statale e che abbiano una durata di almeno 15 anni. 

ITALIA VIVA – Coordinamento provinciale del Verbano-Cusio-Ossola e di Biella

Giungono numerose segnalazioni di esercenti di piccoli negozi di generi alimentari che operano nelle Valli Ossolane e in Valstrona, oltre che nelle colline intorno a Verbania, che lamentano il fatto che, subito dopo aver sostenuto le spese per aggiornare il registratore di cassa,  sono ormai prossimi alla chiusura a causa delle limitazioni alla mobilità delle persone che giustamente escono raramente di casa e quando lo fanno si recano a far scorte nei supermercati di fondovalle incuranti dei divieti che a loro dire nessuno fa rispettare. Come gruppo politico, pur comprendendo le necessità di chi non potendo muoversi liberamente cerca di ottimizzare gli spostamenti, invitiamo per quanto possibile a far si che il fondamentale servizio che offrono queste piccole realtà commerciali non sia disperso. Aiutiamo questi concittadini; ne avremo bisogno, non possiamo limitarci a un etto di prosciutto quando sono finite le scorte, contribuiamo a mantenere un servizio essenziale soprattutto per gli anziani e magari ricordiamoci anche di rispettare le norme che non permettono di uscire dal proprio Comune di residenza.

GRANDE NORD . Segretario regionale Roberto De Magistris

 

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