DAL PD IL NO ALLA NUOVA TASSA SULLA SANITA’ PER I FRONTALIERI

DAL PD IL NO ALLA NUOVA TASSA SULLA SANITA’ PER I FRONTALIERI
Il segretario regionale del Partito Democratico Domenico Rossi, e il componente della segreteria regionale Riccardo Brezza, intervengono con un comunicato congiunto sull’istituzione di una nuova tassa sulla sanità per i frontalieri:  Seguiamo con stupore – dice la segretaria provinciale del partito Alice De Ambrogi – lo sviluppo riguardante la prossima manovra finanziaria dove, tra le altre misure inique e ingiuste, sembra prendere piede una norma che all’articolo 50 prevederebbe l’istituzione di una nuova tassa sulla sanità che verrà applicata ai “vecchi frontalieri”.  Esprimiamo la nostra completa contrarietà e ci dichiariamo al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori che verrebbero gravemente colpiti da questa decisione del governo di destra nazionale. Il governo non scarichi sui frontalieri l’incapacità di investire sul sistema sanitario nazionale e di valorizzare il personale sanitario per permettere a medici e infermieri di rimanere a lavorare in Italia. Aggiunge il coordinatore della Segreteria Pd Piemonte. Riccardo Brezza: Rimaniamo sbalorditi da una decisione che, se venisse confermata, rappresenterebbe un grave danno per i frontalieri coinvolti e per il nostro territorio. Una scelta maturata nella totale assenza di confronto con le parti sociali che giustamente stanno lamentando la loro esclusione. Facciamo nostre le criticità fatte emergere dalle sigle sindacali e chiediamo al governo di fermarsi e riportare la discussione al tavolo interministeriale competente in materia.  Il segretario del Pd Piemonte, Domenico Rossi, lamenta che ancora una volta la destra di governo dimostra la sua totale inadeguatezza, sia a Roma come a Torino e chiede che il presidente Cirio faccia sentire la sua voce contro questa scelta del governo che penalizza migliaia di cittadini piemontesi e che rischia di creare pericolose differenza in materia di trattamento fiscale tra i frontalieri di diverse regioni.  E interviene anche il sindaco Silvia Marchionini: Per questo territorio il frontalieriato è un’importante fonte di reddito e prima di pensare alle tasse bisognerebbe investire nei servizi.

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