DALLA CROCE ROSSA I NUMERI DELL’EMERGENZA COVID19

DALLA CROCE ROSSA I NUMERI DELL’EMERGENZA COVID19

Dopo quasi tre mesi di emergenza e a poche settimane dall’avvio della Fase 2, si comincia a tracciare qualche bilancio e così fa anche la Croce Rossa, che si è attivata fin dai primissimi momenti su tutto il territorio nazionale. Il Comitato di Verbania ha garantito in questo periodo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, la propria presenza, affiancando alle attività ordinarie quelle specificatamente legate alla pandemia.   Negli ultimi tre mesi abbiamo effettuato oltre 2000 trasporti, tra servizi di emergenza ed ordinari – dichiara il presidente del Comitato Ettore Franzi  -, abbiamo consegnato a domicilio più di 3200 spese (mediamente 70 al giorno) a soggetti anziani o in isolamento e svolto 1450 servizi di consegna farmaci, abbiamo fatto da tramite fra le famiglie ed i pazienti ricoverati in isolamento consegnando agli stessi beni di ogni tipo, abbiamo acquistato prodotti e vestiti per pazienti Covid giunti da fuori provincia. Questo è stato possibile grazie all’impegno e alla dedizione dei nostri numerosissimi volontari, cui si sono affiancati 37 volontari temporanei, che in questo periodo di straordinaria necessità hanno voluto offrire il proprio contributo. A tutti loro va il nostro più sentito ringraziamento.

L’emergenza pandemica ha visto il Comitato attivo su molteplici fronti, oltre ai servizi già citati: si è attivata una proficua collaborazione con Fondazione Comunitaria Vco, Caritas Diocesana, Comune di Verbania e numerosi altri Comuni del territorio per svariate attività; sono state svolte innumerevoli operazioni di sanificazione di tutti i mezzi di trasporto a disposizione del Comitato, onde garantire la massima sicurezza per gli utenti e gli operatori; il gruppo cinofili ha fornito ausilio ai proprietari di animali in difficoltà per il lockdown; i volontari sono stati fin dai primi momenti coinvolti nelle operazioni di screening dei passeggeri in arrivo negli aeroporti di Torino Caselle e di Milano Malpensa, oltre che dei dipendenti di aziende private della zona.

Questi ultimi 3 mesi sono stati sicuramente molto intensi, dal punto di vista organizzativo, emotivo, ma anche economico. Sin da subito, talvolta anche anticipando le indicazioni nazionali, si è voluto garantire la sicurezza dei volontari e degli assistiti attraverso l’utilizzo dei più sicuri Dispositivi di Protezione Individuale. Grazie anche al contributo delle generose donazioni ricevute, che ad oggi ammontano a più di 35.000 euro, è stato possibile acquistare: 15.000 mascherine chirurgiche, 1.600 mascherine FFP2, 15.000 guanti, 800 tute monouso, 400 litri di prodotti per la sanificazione dei veicoli e delle attrezzature, oltre a altri dispositivi per la tutela e la sicurezza degli operatori e della comunità; tutto ciò ha comportato un rilevante impegno economico per il Comitato.

La popolazione è stata molto vicina alla Croce Rossa, con donazioni oltre che economiche anche di beni materiali. Ma l’emergenza continua e anche la Croce Rossa di Verbania si sta adoperando per gestire la Fase 2 nel migliore dei modi: L’attenzione deve rimanere alta – prosegue Franzi – e tutte le misure precauzionali devono continuare ad essere garantite. Nel contempo stiamo iniziando a programmare le nostre attività per quando la situazione tornerà alla normalità, con importanti iniziative sociali che interesseranno gli anziani e i soggetti fragili del territorio. Chiediamo quindi a chiunque ne abbia la possibilità di continuare ad affiancarci e a sostenere i nostri sforzi.

Le campagne di raccolta fondi del Comitato Cri di Verbania sono ancora attive e le donazioni possono essere effettuate sulla piattaforma Gofundme al link https://www.gofundme.com/f/cri-verbania-covid19 o tramite bonifico bancario sul conto corrente identificato con IBAN IT78N0306922401100000004106 (per informazioni chiamare il numero 0323-556611;  mail verbania@cri.it.

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