ELEZIONI E CANDIDATURE, I TEMPI STRINGONO. PER IL PD GENTINA ESCE ALLO SCOPERTO

ELEZIONI E CANDIDATURE, I TEMPI STRINGONO. PER IL PD GENTINA ESCE ALLO SCOPERTO

Si avvicina il tempo delle decisioni per alleanze e candidature in vista delle prossime elezioni che porteranno al cambio dell’amministrazione cittadina dopo dieci anni di giunta con la guida di Silvia Marchionini.  Per il momento  due sono le certezze. La candidatura di Michael Immovilli sostenuto dalla lista Nuova Verbania dopo la rottura con la Lega e quella di Giandomenico Albertella annunciata da Verbania Futura e Fratelli d’Italia in attesa che il cerchio di chiuda, salvo sorprese, con l’aggiunta del sostegno di Forza Italia e Lega, completando il blocco del centrodestra a sostegno del candidato sconfitto da Marchionini nel precedente turno elettorale.

Decisioni sono attese a breve e, se si passa sul versante del centrosinistra, addirittura tra poche ore.  Infatti, dopo giorni di confronti e incontri che hanno coinvolto Partito Democratico, Ambiente Verbania, Alleanza Civica, Centro Riformista, Una Sinistra a Verbania e anche Movimento Cinque Stelle senza peraltro fare emergere significative convergenze in ottica elettorale al di là di vaghe dichiarazioni, il Pd ha annunciato per martedi la scelta del proprio candidato.  Una decisione che dovrà conciliare le innegabili divisioni interne al partito e che ha colto di sorpresa chi avrebbe preferito un cammino diverso per giungere a questa decisione crdeando perciò nuovi ostacoli alla prospettiva di un’alleanza a vasto raggio per un blocco del centrosinistra. I nomi su cui si concentra l’attenzione sono quelli dell’assessore uscente Roberto Brezza, che non ha fatto certo mistero delle proprie ambizioni, e del capogruppo del Pd Roberto Gentina.   Proprio da quest’ultimo giunge una sostanziale conferma della propria disponibilità per una candidatura che resta contendibile: si tratta di una nota dal titolo “Il coraggio delle idee”  da lui giunta pochi minuti fa e che proprio per questo rappresental’ultima novità in ordine di tempo dopo la ridda di notizie degli ultimi giorni. Gentina richiama alcuni dei principali nodi sul tappeto e pertanto proponiamo integralmente di seguito le sue dichiarazioni ai nostri lettori:

Dopo aver letto sulla stampa locale gli ultimi sviluppi, iscritti, amici e simpatizzanti esterni al PD mi hanno contattato preoccupati per la posizione che Alleanza Civica e Italia Viva hanno manifestato rispetto alla prosecuzione delle trattative con il PD, in vista delle elezioni amministrative di giugno. Da consigliere comunale e capogruppo del principale partito di maggioranza, il Partito Democratico appunto, ritengo necessario recuperare il dialogo con queste importanti realtà.  In particolare, Alleanza Civica e Centro Civico, che pure fa parte della coalizione dal 2019, rappresentano in città un consenso elettorale moderato e trasversale. Del resto, questi gruppi hanno ampiamente sostenuto la linea politica dell’Amministrazione uscente e meritano di essere ascoltati nell’ottica della prosecuzione dell’alleanza di governo con il PD, proprio in questa nuova fase di individuazione delle possibili candidature. Voglio quindi esprimere con la massima chiarezza e concretezza alcuni dei temi fondamentali dell’agire amministrativo, sui quali aprire il confronto con gli alleati:

1) continuita’, non basta la parola   Come già detto, e come pensano pure i nostri attuali alleati, non è pensabile che il Partito Democratico imponga un candidato alle altre forze della maggioranza o della futura coalizione, ma è certamente necessaria una condivisione di tutte le forze rispetto ai punti fondamentali dell’azione amministrativa attuale e futura.  Quindi non si può essere superficiali, ma occorre impegnarsi a fornire risposte concrete e tempestive a una città che sta mutando, in meglio, nella prospettiva di un luogo accogliente, pulito e moderno. Difatti, con le opere già realizzate negli anni passati e con quelle in corso di realizzazione, anche grazie ai fondi PNRR, sarà possibile andare a piedi e in bicicletta in spazi dedicati e sicuri da Intra a Fondotoce, attraversando per intero la città di Verbania. Non solo, la ciclovia del lago Maggiore, che dovrà collegare il capoluogo della provincia azzurra alla città di Baveno, è altresi un obieobiettivo ambizioso che andra’ raggraggiunto. Questo, per la crescente sensibilità verso un turismo a mobilità sostenibile e per ampliare l’offerta ricreativa a cittadini e visitatori; d’altra parte, la pista ciclopedonale Suna-Fondotoce è un esempio positivo di un’opera utile e al contempo strategica. Questa è la visione di prospettiva che da anni ispira l’azione amministrativa del Partito Democratico, condivisa dalle altre forze civiche di maggioranza, per creare sviluppo e benessere nella città di Verbania.

2) ConSer VCO Spa   Senza alcun timore dev’esserci la volontà di discutere i temi che riguardano le problematiche inerenti i servizi dell’igiene urbana, svolti da ConSer VCO spa, che sono strategici per la vivibilità della città e per lo sviluppo del turismo, unica fonte di reddito certa per gli operatori locali. Sono fiducioso che i tavoli tecnici organizzati dall’assessore al bilancio,  che proseguiranno con la disamina della scheda tecnica allegata al contratto di servizio, sapranno fornire elementi utili e soluzioni pratiche per poter affrontare in concreto i problemi che sono emersi nei mesi scorsi, a partire dalla gestione del piano ferie del personale di ConSer VCO.  Da valutare attentamente è poi l’introduzione della tariffa puntuale e l’individuazione di possibili risparmi nella gestione complessiva dell’azienda.

3) il nuovo Piano Regolatore Generale    La condivisione del progetto tecnico preliminare del piano regolatore già approvato dal Consiglio Comunale, ma purtroppo criticato da alcune forze che ambirebbero addirittura fa parte della popolazione di centro-sinistra, è un punto dirimente per intavolare una trattativa con le altre forze interessate alla vittoria alle amministrative 2024. Nella fase istruttoria l”obiettivo è stato quello di elaborare uno strumento chiaro dal punto di vista della disciplina, in modo da rappresentare in maniera semplice ai professionisti le opportunità di realizzazione edilizia. Tra gli aspetti considerati si annoverano il recupero dei centri storici, il contenimento del consumo di suolo, il miglioramento della qualità del paesaggio, la diffusione della mobilità lenta e infine la valorizzazione dell’offerta legata al comparto turistico.

4) piazza Fratelli Bandiera   La ferma determinazione a realizzare il progetto di Piazza Fratelli Bandiera è un punto programmatico centrale che va realizzato, perché interrare i parcheggi e restituire le piazze alla fruibilità dei cittadini è quanto avviene in tutte le grandi città. In questo risiede una forte aspettativa dei verbanesi tutti e degli intresi del quartiere Sassonia in particolare.

5) offerta formativa nelle scuole superiori    Altro tema importante e attuale è quello di perseverare nel richiedere alla Regione Piemonte l’attivazione del liceo sportivo a Verbania. Giandomenico Albertella, che ha la delega all’istruzione in Consiglio Provinciale, in dichiarazioni pubbliche ad inizio ottobre, anche all’assemblea organizzata dal Liceo a Villa Giulia, aveva dato ampie assicurazioni per un impegno verso il liceo Cavalieri, cosi’ come lo aveva spronato a muoversi il voto all’unanimità su un ordine del giorno in Consiglio Comunale a Verbania. E invece nulla. E’ una mortificazione alla nostra offerta scolastica e una delusione per le tante associazioni sportive della città, che negli anni hanno collaborato con l’Amministrazione ed espresso grandi campioni.

6) politiche sociali e sostegno alle famiglie    Occorre proseguire il lavoro, silenzioso ma preziosissimo, svolto dal vicesindaco Marinella Franzetti sul fronte delle politiche sociali, di esclusiva competenza comunale. Il sostegno ai più fragili, a chi desidera integrarsi nella nostra comunità e a chi soffre è fondamentale per non lasciare indietro nessuno.

Insomma, ci vuole il coraggio delle idee per rimuovere ogni fraintendimento con le forze alleate e perseguire insieme l’obiettivo di mantenere il governo della città. Il tema vero però sono i contenuti di una proposta elettorale sui quali far convergere le forze di una possibile coalizione, a partire dagli argomenti che, a titolo di esempio, ho indicato sopra. Una cosa è certa, anche nel prossimo futuro l’impostazione riformista e moderata dell’azione amministrativa sarà decisiva per proseguire nello sviluppo economico e urbanistico della città in cui viviamo. In definitiva, ad oggi non vi è dubbio che la candidatura a sindaco di Verbania resta una posizione contendibile; io ci sto riflettendo in vista dell’assemblea di martedì 16 gennaio.

Roberto Gentina, Capogruppo del Partito Democratico a Verbania 

NELLE FOTO Riccardo Brezza e Roberto Gentina

  1. Piuttosto semplice da leggere politicamente. Brezza area schlein e gentina area bonaccini. Probabilmente sarà il primo a essere candidato ufficiale. Centrodestra se non vogliono perdere in partenza albertella candidato unico. Quasi certamente ballottaggio a meno dib tracolli o performance. Buon voto a tutti.

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    • Caro Robi, concordo in toto con la tua analisi, che pone l’accento sulla frammentarietà.

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      • Dal mio punto di vista sperone credo in un unico candidato del centrodestra, anche per confermare la coalizione a livello nazionale. Non sarebbe comprensibile un’altra ipotesi. Il centrosinistra francamente è messo molto male con divisioni nette nel pd e tra pd e altre forze. Questo però lo valuteremo all’atto del voto…

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        • Vero, a sinistra, col venir meno del pezzo forte, c’è maggiore frammentazione. Invece a destra in misura minore. E questo sia a livello nazionale che locale.

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          • le ultime prole famose…forza italia non appoggia Albertella…il suicidio è servito!

  2. La soluzione potrebbe essere anche un nome nuovo ed alternativo.

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