FUNIVIA, TRE FERMI NELLA NOTTE

FUNIVIA, TRE FERMI NELLA NOTTE

Intorno alle 4 di questa mattina è terminato un lunghissimo interrogatorio a conclusione della giornata e della successiva notte di indagini. Giunge notizia del fermo di tre persone: il 56enne Luigi Nerini, proprietario della società che gestisce l’impianto, Ferrovie Mottarone Srl, Gabriele Tadini, 63 anni, responsabile del servizio, e Enrico Perocchio, ingegnere e direttore dell’esercizio. Olimpia Bossi, procuratrice capo di Verbania, ha disposto il fermo dopo l’interrogatorio. Emerge che la cabina precipitata presentava il sistema di emergenza dei freni manomesso, dunque un consapevole gesto per evitare disservizi poichè da qualche tempo la funivia presentava alcune anomalie con ripetuti blocchi dell’impianto. Nella convinzione che mai si sarebbe potuto verificare la rottura del cavo, si è corso il rischio che ha portato al tragico evento; infatti quando il cavo si è spezzato il freno di emergenza non è entrato in funzione. Le indagini non sono terminate e verranno approfondite per verificare l’eventuale coinvolgimento di terzi.  Per la svolta delle indagini sarebbero state decisive alcune tra le prime foto scattate alla cabina da Vigili del Fuoco e Soccorso Alpino.

Matteo Calzaretta

 

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