GRANDE ALPINISMO, INTELLIGENZA ARTIFICIALE, STORIE DI MUSICA: SE NE PARLA IN TRE INCONTRI

GRANDE ALPINISMO, INTELLIGENZA ARTIFICIALE, STORIE DI MUSICA: SE NE PARLA IN TRE INCONTRI

Lepontinexpress  e’ il titolo della serata organizzata dal Cai Verbano Intra con conversazione e filmati di Fabrizio Manoni.  Si parla di quarant’anni di grande alpinismo: dalle pareti delle Alpi all’Himalaya, dalle Ande all’Ossola.  La dimensione sportiva conciliata con l’esplorazione alpinistica e l’alpinismo classico.  L’appuntamento è per venerdì 10 novembre 2023 alle  ore 21 a Villa Simonetta. L’ingresso èngresso libero fino al raggiungimento della capienza della sala con 50 posti.

Si parlerà di letteratura e intelligenza artificiale sabato 11 novembre alle 16 a Villa Simonetta, Verbania-Intra (ingresso libero)  con la tavola rotonda Da Cibernetica e Fantasmi di Calvino a ChatGpt. Cosa cambia per autori, editori e lettori?, organizzata nell’ambito del FestivalPOST dell’Associazione Culturale LetterAltura. Moderati dal giornalista Andrea  Dallapina, ideatore del progetto “Editoria estrema” di LetterAltura, si confronteranno padre Paolo Benanti Roberto Cicala. Benanti è uno dei massimi studiosi italiani del fenomeno della cosiddetta “intelligenza artificiale” ed è stato recentemente nominato nella commissione Onu (New Artificial Intelligence Advisory Board) per sostenere gli sforzi internazionali nella governance dell’intelligenza artificiale. Cicala è invece fondatore e direttore editoriale della casa editrice Interlinea, scrittore e critico letterario. A dare il “la” al dibattito saranno le pagine di “Cibernetica e Fantasmi“, lezione che Italo Calvino tenne nel 1967 e nella quale, in modo preveggente e tutt’altro che angosciato, teorizzava macchine in grado di scrivere storie in modo combinatorio, molto simili alle potenzialità che stanno oggi sviluppando GPT e i suoi fratelli e sorelle.

Sabato 11 Novembre 2023 alle ore 21 presso Villa Giulia, Gianni Lucini,  giornalista, scrittore, drammaturgo e sceneggiatore novarese presenta  il libro E ora pagateci i danni di Woodstock (Editore Segni e Parole, 2022), nell’ambito  della Rassegna “FerMenti Rock”.  Si scrive sul volume: La musica, come ogni attività umana, è un continuo rincorrersi di storie. In questo libro ce ne sono 366, tante quanti i giorni di un anno bisestile. Ogni giorno ha la sua storia anche se le date sono più che altro un pretesto per un racconto. Il libro non vuole essere un calendario ma un’occasione per il lettore di addentrarsi in un lungo e suggestivo caleidoscopio di narrazioni nelle quali l’unico vero soggetto è la musica. I racconti parlano di persone, di artisti, di strumenti, di generi, di mode, di epoche diversissime. È prima di tutto un grande atto d’amore per la musica, tutta la musica senza distinzioni di generi, mode o epoche. Iniziativa promossa dall’Associazione Maydeas con il patrocinio della Città di Verbania ed in collaborazione con Wolvernight Fanzine, Non Edicola Pontini, Arci Vco, Scuola di Musica Toscanini, RVL la Radio.

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