GRANDE EMOZIONE PER L’INAUGURAZIONE DEI RESTAURI NELLA BASILICA DI SAN VITTORE

GRANDE EMOZIONE PER L’INAUGURAZIONE DEI RESTAURI NELLA BASILICA DI SAN VITTORE

E’ stata grande l’emozione del pubblico presente, tra cui le maggiori autorità cittadine, quando ieri sera il vescovo Franco Giulio Brambilla e la vicepresidente della Fondazione Cariplo, Mariella Enoch, hanno premuto il pulsante che ha illuminato per la prima volta il risultato della prima fase dei restauri in corso nella Basilica di San Vittore:  i quattro grandi dipinti  del martirio di San Vittore e i fregi sulla cupola e i pennacchi con le quattro virtù.  Un applauso spontaneo ha accompagnato il suono dell’organo sottolineando lo stupore generale per l’affascinante visione offerta dal recupero di questa straordinaria testimonianza d’arte. Si tratta di una visione di cui nessuno può ricordare di avere goduto, poichè da tempi ormai remoti i dipinti originari del pittore varesino Francesco Maria Bianchi erano ricoperti da modifiche successive e da sporcizia, come pure le quattro grandi vetrate.  Il parroco don Costantino Manea ha espresso l’orgoglio per la scoperta di questa bellezza che costituisce anche un dono che arricchisce la città, mentre il vescovo Brambilla ha manifestato la sua soddisfazione ricordando l’auspicio da lui espresso in occasione della sua prima visita in basilica affinchè si potesse procedere al suo restauro.  L’architetto Cesare Vicari direttore dei lavori ha dato lettura della lettera giunta dalla Sovrintendenza e il restauratore Tiziano Villa ha descritto con la proiezione di diapositive il lungo, complesso e delicato lavoro svolto, soffermandosi in particolare sul recupero dei fregi e dei quattro grandi dipinti con la condanna, la tortura, la decapitazione e il ritrovamento del corpo di San Vittore. Anche il Coro Polifonico San Vittore ha partecipato alla serata con due esecuzioni. I lavori di restauro ora proseguono nel presbiterio e nelle navate.

Nelle foto alcuni momenti della serata.

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