Nell’ambito della collaborazione avviata tra Comune di Verbania e Circolo dei Lettori, sabato 17 febbraio alle 11 torna l’appuntamento cult del sabato mattina con il Post per orientarsi fra titoli, notizie e parole dell’informazione al centro eventi Il Maggiore. L’iniziativa si chiama “I giornali, spiegati bene! La rassegna stampa del Post” e vedrà impegnati Luca Sofri e Francesco Costa. L’ingresso è libero ma la prenotazione è obbligatoria sul sito event tribe https://www.eventbrite.it/e/biglietti-i-giornali-spiegati-bene-
Luca Sofri è direttore del Post. Ha lavorato con Il Foglio, Internazionale, Vanity Fair, Panorama, l’Unità, il Venerdì, GQ, La Gazzetta dello Sport e Wired. Ha condotto Otto e mezzo su La7 e Condor su Radio Due. Per Rizzoli ha pubblicato Playlist (2008), Un grande paese (2011) e Notizie che non lo erano (2015). Francesco Costa è vicedirettore del Post, conduttore del podcast Morning. Autore dal 2015 del progetto Da Costa a Costa, una newsletter e un podcast sulla politica americana, ha pubblicato con Mondadori i libri Questa è l’America (2020), Una storia americana (2021) e California (2022).
NELLA FOTO Luca Sofri
Mah… Il post ha una certa connotazione politica, ovviamente di sinistra. Che ci spieghino loro i giornali “bene” ho seri dubbi. Considerare fake notizie a loro non allineate nom mi pare buon giornalismo.
Purtroppo nessun giornale odierno e’ veramente indipendente.
I giornali hanno sempre l’editore di riferimento. Il post secondo me sì pone molto male perché sì pone come censore e giudice di altri che vengono accusati di dare solo fake. E a me chi assicura che il Washington post o il post stesso siano fonti attendibili? La stampa liberal ha sempre avuto questa tendenza di voler essere unica fonte autorevole di notizie. Spesso sbagliando clamorosamente.
Beh, se guardiamo a giornali come Libero, il Giornale, il Foglio, non si pongono in maniera tanto diversa rispetto a Corriere della Sera, Repubblica, la Stampa, oppure il Manifesto, il Fatto Quotidiano. Tutti schierati, nessuno che sia imparziale. O addirittura in alcuni casi tutti contro tutti.