IL COMUNE LANCIA IL “PROGETTO ENERGIA”

IL COMUNE LANCIA IL “PROGETTO ENERGIA”

Un Comune virtuoso come Verbania deve esserlo anche in senso ambientale. Invece su questo tema siamo in grande ritardo, sia in senso culturale, sia nel senso dell’efficienza energetica dei nostri immobili. Per questo vogliamo imprimere una svolta alla politica energetica del Comune e lanciamo il “Progetto Energia.  Sono parole dell’assessore all’ambiente Laura Sau e fanno seguito alla premessa che nel  panorama completo degli immobili comunali attualmente in servizio non esiste scuola, palestra, biblioteca, sede comunale realizzata o almeno riqualificata secondo criteri di efficienza energetica, così come non esiste pannello solare, pompa di calore o vetrata ‘basso emissiva-selettiva’. In altre parole,  gli immobili del Comune  sono storicamente trascurati in senso energetico, ben lontani da Kyoto e il suo famoso Protocollo e dal Pacchetto Clima Energia varato dall’Unione Europea per il raggiungimento dei cosiddetti obiettivi “20-20-20” entro il 2020 (ridurre del 20% i gas serra prodotti rispetto ai livelli del 1990, soddisfare i consumi energetici per almeno il 20% con energia prodotta da fonte rinnovabile, migliorare l’efficienza energetica nell’Unione riducendo del 20% il fabbisogno di energia primaria).    Giovedi 4 dalle 8.30 si presenta e si lancia l’iniziativa  dall’auditorium dell’Istituto Cobianchi dove interverranno anche anche gli studenti del Ferrini e  del Liceo Cavalieri, oltre ai responsabili delle Scuole primarie e secondarie della città. per iniziare a correre senza ulteriori esitazioni verso il traguardo europeo del 2020.  Credo che un Comune sia davvero virtuoso – commenta il sindaco Silvia Marchionini –  quando aiuta gli studenti dei suoi istituti a progettare il futuro. L’arretratezza delle condizioni dei nostri immobili può diventare opportunità per i programmi di vari corsi scolastici coinvolti a diverso titolo nel lavoro di analisi, progettazione, economia, tutela ambientale. La cosiddetta Green Economy genera concretamente nuove professioni e lavoro per queste e per quelle più tradizionali nei molti settori coinvolti in ristrutturazioni e riqualificazioni. 

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